Netflix: prima distrugge Blockbuster, poi lo ripesca dal testone dei ricordi e ci dedica una serie TV. Un vero colpo da maestro, oggi protagonista ella prima foto dal set della serie dedicato alla famosissima catena di noleggio nata negli anni ’90 e scomparsa circa vent’anni fa. 
Ebbene Netflix, colei che tra i tanti del web ha contribuito a far sparire – per sempre? – Blockbuster, dedicherà proprio alla catena di noleggio una serie TV. Per i pochissimi che non dovessero sapere di cosa si tratta, altro non è che una catena statunitense che, a cavallo tra gli anni ’90 e i primi duemila, era punto di riferimento per il noleggio di film e videogiochi per gli appassionati. Un modello che è stata letteralmente spazzato via dallo streaming illegale prima e dai servizi simil Netflix, Prime Video e Disney+ poi.
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Blockbuster è il protagonista della nuova serie TV Netflix
La serie su Blockbuster, annunciata già qualche mese fa, torna oggi protagonista nella primissima foto dal set, con protagonista – oltre al mitico logo della catena – due degli attori protagonisti. Melissa Fumero, già famosa per la sit-com Brooklyn Nine-Nine, e Randall Park – Jimmy Who in WandaVision ed Ant-Man and the Wasp nonché Doctor Shin in Aquaman. La serie non racconterà nello specifico la genesi e la caduta del Blockbuster, bensì sarà una workplace comedy ambientata proprio nell’indimenticata Blockbuster – l’ultimo aperto negli USA.
A produrre la serie TV ci sarà NBC/Universal Television, mentre la creatrice sarà Vanessa Ramos, la stessa di Brooklyn Nine-Nine. Lo stile dovrebbe essere simile a The Office, con la prima stagione che sarà composta da “soli” dieci episodi. L’incipit racconterà le peripezie del negozio, chiamato a rimanere aperto mentre tutti gli altri Blockbuster chiudono inesorabilmente i battenti.
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Una serie interessante per molteplici aspetti, su tutti i trascorsi tra Netflix e Blockbuster. Nei primi duemila, i due fondatori del colosso dello streaming tentarono di vendere alla catena del noleggio la stessa Netflix per 50 milioni di dollari. Proposta che venne rifiutata e che scatenò l'”ira” di Marc Randolph e Reed Hastings, i quali giurarono di distruggere Blockbuster – riuscendoci.
