Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina sono molti gli studi cinematografici che hanno deciso di interrompere la distribuzione dei propri film in Russia, ma ciò non ha comunque impedito alla stessa nazione governata da Vladimir Putin di poter fruire degli ultimi capolavori usciti al cinema in queste ultime settimane. 
Come scrive Dday.it, i russi hanno infatti deciso di aggirare il problema utilizzando file pirata scaricati dai siti torrent. Sony, Warner, Disney e Paramount, già dall’inizio dello scorso mese di marzo, a pochi giorni dallo scoppio della guerra ucraino-russa, avevano immediatamente bloccato le uscite dei rispettivi film nelle sale russe, e ciò ha creato ovviamente un danno alle sale cinematografiche locali, così come fatto sapere dall’associazione russa dei proprietari di cinema: “Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti, dall’Unione europea e da un certo numero di altri paesi alla Federazione Russa nel febbraio 2022 hanno un enorme impatto negativo sul funzionamento, diremmo, addirittura, sulla capacità di esistere dei cinema in Russia”. 
CINEMA RUSSI, DOPO IL “BAN” DELLA DISTRIBUZIONE DEI FILM NELLE SALE APPAIONO FILE PIRATA
Nel contempo è stata sospesa anche la distribuzione di film nazionali, visto che i russi sembrano aver perso la voglia di andare al cinema per mancanza di veri e propri blockbuster. L’associazione si è quindi appellata al Ministero della Cultura russo segnalando la mancanza di una strategia per sostenere la produzione cinematografica nella Federazione, ma ad oggi non sembra trovarsi alcuna soluzione e la luce in fondo al tunnel non si vede.
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Vista tale situazione di stallo nelle sale cinematografiche russe, già dal mese di aprile, sono iniziati a comparire i primi film pirata, a cominciare da uno dei titoli senza dubbio più attesi del 2022, leggasi il capolavoro The Batman di Matt Reeves, che è stato proiettato presso il Greenwich Cinema di Ekaterinburg: “L’annuncio di The Batman – si legge sul sito della stessa sala – è redatto e pubblicato dagli organizzatori di eventi/attività che affittano le sale cinematografiche”.
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Un modo dei proprietari delle sale per lavarsi in qualche modo le masi: non abbiamo solo affittato le sale, ciò che proiettano non è di nostra responsabilità. “Siamo preoccupati per la proiezione pubblica illegale di film che non hanno i diritti per essere proiettati nelle sale”, hanno fatto sapere dall’associazione cinematografica russa, e ancora: “Comprendiamo che tali casi sono causati principalmente dal panico che si è sviluppato a causa della mancanza di una risposta efficace dello Stato alla corrente situazione critica dei cinema russi, e dell’incapacità dell’industria cinematografica russa di risolvere la questione nel breve termine per offrire un cinema spettacolare e interessante a un vasto pubblico, nonostante l’impressionante supporto della produzione cinematografica con i fondi del bilancio statale”. C’è il rischio di tornare alla fine degli anni ’90: “L’illecita proiezione pubblica pirata, o meglio e più correttamente, rubata, di copie di film nei cinema portano il settore cinematografico russo fuori dal campo della legalità e ci riporta ai giorni bui del commercio illegale degli anni 90 del secolo scorso”.
