Huggy Wuggy, lo spaventoso pupazzo horror, è finito nel mirino della polizia italiana. Il fantoccio orripilante protagonista della serie Poppy Playtime, avventure horror molto popolari fra bambini e ragazzi, sta venendo attenzionato dalle forze dell’ordine, che hanno lanciato nelle scorse ore un allarme. 
Così come si legge sul quotidiano Repubblica, il capo della polizia postale, Ivano Gabrielli, ha spiegato: “Questo fenomeno esiste e lo stiamo monitorando. Può creare problemi se non si adoperano accortezze. Noi intendiamo informare i genitori e spiegare loro che occorre prestare attenzione a ciò che guardano i loro figli sul web”. I problemi, ricorda Multiplayer.it, sono legati all’inquietudine che il pupazzo può generare fra i più piccoli, visto che lo stesso è “inserito” anche in canali dedicati ad un pubblico più giovane come la serie Me contro Te, di cui i bimbi vanno matti.
HUGGY WUGGY, PER LO SPAVENTOSSO PUPAZZO DEI BIMBI SI MUOVE ANCHE LA POLIZIA ITALIANA
Del resto Huggy Wuggy è divenuto una vera e propria celebrità sponsorizzata da numerosi youtuber con tanto di video, meme, applicazioni, merchandising e anche la canzoncina Free Hugs, decisamente inquietante. “Non ci sono esigenze preventive di tipo criminale – ha aggiunto Gabrielli parlando con l’agenzia Ansa – ma studiando i video e le attività in rete abbiamo ritenuto opportuno dare un alert prudenziale per sensibilizzare le famiglie rispetto a quello che è un contenuto pericoloso per i bambini al di sotto dei tredici anni”.
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E ancora: “Non ci occupiamo solo di criminalità, ma anche di fenomeni che possono comportare rischi e pericoli. E adesso stiamo monitorando ciò che accade intorno al personaggio Huggy Wuggy. Il nostro compito è quello di prevenire fenomeni che possono portare ad atti di autolesionismo o che sfocino in forme di pericolosità sociale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le famiglie affinché prestino più attenzione”.
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Ivano Gabrielli ha ricordato che: “Sttolineare la pericolosità per i più piccoli di Huggy Wuggy è anche l’occasione per sensibilizzare i genitori sui contenuti che in generale i loro figli guardano in rete: bisogna navigare con loro, educarli ad una navigazione consapevole e fornirgli gli strumenti giusti per orientarsi e capire quel mondo”. La decisione della polizia è giunta dopo che diversi specialisti clinici nonché della polizia britannica, hanno sottolineato la necessità di appunto dare vita ad un’opera di sensibilizzazione. La sensazione è che Poppy Playtime sarebbe meglio indicato per un pubblico dai 13 anni in su, mentre per i più piccoli sarebbe meglio evitarlo. Giusto per avere un’idea maggiore sul personaggio, ecco di seguito il pupazzo di Huggy Wuggy in compagnia dell’amica Kissy Missy.
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