Vodafone ha annunciato negli scorsi giorni alcune rimodulazioni per quanto riguarda le sue tariffe telefoniche. A partire dal mese di maggio, iniziato 48 ore fa, e proseguendo poi con giugno, verranno attuate alcune modifiche unilaterali ai contratti, e riguarderanno i clienti “ricaricabili” e quelli in abbonamento.
I rincari potrebbero raggiungere fino a 3 euro al mese nel peggiore dei casi, ma in ogni caso il gestore telefonico compenserà tale crescita con un aumento dei servizi e del traffico dei dati. Per quanto riguarda i clienti privati ricaricabili, l’azienda ha già inviato una comunicazione tramite sms o comunque la stessa verrà inviata a breve, e riguarderà rincari fra i 50 centesimi e i tre euro al mese in più, che entreranno in vigore a partire dal prossimo 20 maggio.
VODAFONE, ARRIVANO I RINCARI: ECCO I DETTAGLI DEL SURPLUS
A partire da quella data Vodafone renderà gratuiti i servizi “che permettono di essere sempre raggiungibili” e che attualmente sono a pagamento, leggasi segreteria telefonica, chiamami e continuità di servizio in caso di esaurimento del credito residuo. Inoltre Vodafone provvederà a disattivare “tutte le opzioni minuti, SMS, Giga aggiuntivi per cui fino ad oggi si pagava separatamente e i relativi costi verranno eliminati, e sarà anche eliminato, laddove previsto, il costo mensile del piano SIM”. Infine, aumenteranno i gigabyte inclusi “per adeguare le offerte alle crescenti esigenze di consumo”, senza comunque specificare di quanto crescerà il pacchetto dati: “Probabile – commenta Hdblog.it – che l’azienda lo comunichi al singolo cliente con l’SMS in cui si prospettano le variazioni contrattuali operative da maggio”.
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In merito invece ai clienti Vodafone in abbonamento, in quel caso la rimodulazione sarà “vecchio stile”, ovvero, senza alcun vantaggio per il cliente. L’aumento dei costi scatterà dal 13 del prossimo mese, leggasi 1.99 euro al mese “per i clienti con un’offerta mensile post pagata” per consentire all’azienda di “continuare a investire sulla rete per offrire ai nostri clienti la massima qualità dei nostri servizi”. Vodafone consente comunque, sia ai ricaricabili che agli abbonati, il diritto di recesso o di passare ad altro operatore senza sostenere costi aggiuntivi qualora non si volessero accettare le nuove condizioni contrattuali.
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I clienti ricaricabili hanno 60 giorni di tempo dal giorno di ricezione dell’sms con la comunicazione, mentre per gli abbonati è stata stilata una tabella apposita e precisamente: recesso entro il 12 luglio 2022 se fattura emessa il 28 aprile 2022
21 luglio – 7 maggio
28 luglio – 14 maggio
4 agosto – 21 maggio
10 agosto – 27 maggio
22 agosto – 8 giugno
28 agosto – 14 giugno
4 settembre – 21 giugno