Huawei ci riprova con un nuovo pieghevole, che punta ad essere l’inizio di un nuovo corso per l’azienda, da diversi anni fanalino di coda delle vendite di smartphone.
Huawei ci crede ancora e, questa volta, sembra voler fare sul serio. Il nuovo smartphone dell’azienda, che verrà presentato il 28 aprile, punta dritto a riportare su di sé l’attenzione che merita e che da diversi anni si è inesorabilmente spenta dopo il famoso “ban di Trump“. Il colosso di Shenzhen torna quindi in pista con un dispositivo che si interfaccia nel mercato dei pieghevoli e che si chiamerà Mate Xs 2. In sostanza, si tratta del successore spirituale del primo Mate Xs, prima generazione di smartphone flessibile dell’azienda cinese.
Dal 2019 Huawei è praticamente scomparso dai radar internazionali, passando dall’essere tra i leader del mercato mondiale a fanalino di coda nelle vendite globali. Parliamo di una percentuale sul mercato globale pari al 4% nell’ultimo trimestre del 2021, stando ai dati dell’agenzia di analisi Counterpoint – numeri ridicoli per un colosso del calibro di Huawei. 4% che ha costretto l’azienda a lasciare andare la sua succursale Honor e a ripensare il suo presente e futuro per non perdere ulteriori quote di mercato.
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Huawei Mate Xs 2: cosa aspettarsi dal nuovo foldable cinese
Purtroppo anche Mate Xs 2 si porterà dietro il più grande “difetto” degli smartphone Huawei degli ultimi tre anni: l’assenza dei servizi Google. La versione Android che monterà si baserà sulla HarmonyOS, mentre le app saranno scaricabili solo e soltanto da AppGallery di cui Huawei è proprietaria. Parlando invece di scheda tecnica, seppur non ci sia alcun dato ufficiale in questo momento, si ipotizza un processore Kirin 9000 come cuore pulsante del dispositivo.
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Migliorerà notevolmente il meccanismo di chiusura
Si è lavorato inoltre sul miglioramento della cerniera che unisce le due porzioni – separate – del dispositivo, e che lo renderà di fatto un pieghevole. In primis, il meccanismo di chiusura ed apertura sarà più resistente e duraturo nel tempo, garantendo così decine di migliaia di aperture e chiusure. Secondariamente si è lavorato per ridurre ancor più lo spazio di giuntura, rendendo più difficile l’ingresso della polvere con il passare del tempo. Insomma, i presupposti per un dispositivo di tutto rispetto ci sono, ora non ci resta che attendere il 28 aprile, giorno nel quale Huawei presenterà Mate Xs 2.