Da Genova parte il cavo sottomarino più lungo al mondo, e connette miliardi di persone alla rete

Qualcosa di mai visto prima. 2Africa, China Mobile International, Equinix, Facebook, MTN GlobalConnect, Orange, Stc, Telecom Egypt, Vodafone and WIOCC. Equinix, Inc, perfino un data center denominato GN1: tutti insieme appassionatamente per il cavo sottomarino più lungo del mondo.

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Cavo sottomarino – Adobe Stock

La posa del cavo, partito proprio sul litorale della Sturla in provincia di Genova, l’unico corso d’acqua che dà origine ad una vera e propria vallata che si estenda in profondità, è stata affidata ad Alcatel Submarine Networks, azienda leader del settore in termini di capacità di trasmissione e base installata con oltre 650.000 km di sistemi ottici sottomarini distribuiti in tutto il mondo, sufficienti per circumnavigare il globo 15 volte.

Il cavo, a cui ne verrà affiancato tra circa 10 giorni un secondo, collegherà Genova a Europa, Africa e Asia, mettendo in connessione circa 3,2 miliardi di persone, la metà degli abitanti dell’intero pianeta, come conferma direttamente il capoluogo di Provincia.

Da sempre Genova è nota per il suo ruolo centrale nel commercio marittimo. Il 36% della popolazione mondiale ringrazia

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Genova Sturla – Adobe Stock

La nostra visione sta diventando realtà”. Il Sindaco di Genova gonfia il petto per questa importantissima operazione che permetterà a miliardi di persone la connessione alla rete. “Siamo molto orgogliosi di essere la città che ospita il nuovo hub di attracco per cavi sottomarini GN1 – spiega il Primo Cittadino – da sempre Genova è nota per il suo ruolo centrale nel commercio marittimo, per molti secoli. Ora, grazie a GN1, saremo uno dei principali porti digitali d’Europa, con un ruolo chiave nel trasferimento dei dati a livello globale. In un futuro, neanche troppo remoto, merci, persone e cultura viaggeranno insieme alla digitalizzazione. Grazie a chi ha reso possibile tutto questo”.

L’operazione pionieristica viene confermata dai numeri: il cavo ha una lunghezza di 38.000km, si svilupperà in ventuno approdi e raggiungerà sedici nazioni in Africa, circumnavigando il Continente Nero per arrivare fino in Medio Oriente, Pakistan e India compresa. Verrà completamente attivato nel corso del 2023, con una capacità di 180 Tbps, sostenendo l’ulteriore crescita del 4G, del 5G e dell’accesso a banda larga fissa per centinaia di milioni di persone.

Il progetto guiderà anche la crescita di economie sempre più digitalizzate in tutta Europa, rafforzando la connettività tra i Paesi europei. L’arrivo di 2Africa nel nuovo sito di Genova e la connessione diretta con Milano e l’Europa fa sì che GN1 offra una nuova opzione alternativa, complementare e diversificata, per l’area mediterranea.

GN1 fornirà una capacità di 150 cabinet equivalenti e uno spazio di colocation di circa 6.000 piedi quadrati (560 metri quadrati): un grazie enorme da parte del 36% della popolazione mondiale.

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