Nuova GoPro Bones, la nuova action cam senza fronzoli applicata direttamente sui droni

La GoPro, azienda leader al mondo per il mercato delle action camera, ha presentato il suo ultimo gioiellino, leggasi la GoPro Bones. Si tratta di una videocamera minimal e per questo è applicabile direttamente sui droni.

GoPro Bones, 15/4/2022 - Computermagazine.it
GoPro Bones, 15/4/2022 – Computermagazine.it

Oggi la maggior parte dei noti velivoli viene venduta già con le fotocamere installate, tenendo conto del fatto che gli stessi sono appunto quasi esclusivamente acquistati per poter fare foto e spettacolari riprese aree. Come ricorda però Dday.it, i droni solitamente non hanno videocamere eccellenti, di conseguenza l’utente è solito installarne una sua. Questo è uno dei motivi che ha spinto la DJI, azienda leader per quanto riguarda i velivoli, a creare il drone FPV, un drone che unisce la qualità di una camera DJI ad un ottimo sistema di pilotaggio. Si tratta di un velivolo il cui prezzo non è comunque accessibile a tutti, visto che, per acquistarlo su Amazon, bisogna investire circa 1.600 euro, come potete notare da questo link. Inoltre, ricorda Dday.it, “La maggior parte dei droni FPV tuttavia sono autocostruiti”, di conseguenza è intervenuta GoPro, che ha proposto un prodotto alquanto particolare.

GOPRO BONES, L’ACTION CAM SENZA FRONZOLI CHE SI INSTALLA DIRETTAMENTE SUI DRONI

La nota action cam, come abbiamo detto sopra, è il leader del mercato ma ha un problema di peso; con i suoi 153 grammi è infatti troppo pesante per molti dei droni in circolazione: riescono infatti a reggere il peso ma risultano difficili da manovrare ed inoltre la loro autonomia viene ridotta in maniera drastica. Molti piloti di droni, per ovviare a questo problema, hanno deciso di segare in due le GoPro, togliendo tutto ciò che non serve, come ad esempio la batteria e gli schermi, di modo da poterla alloggiare sui propri velivoli. Ed ecco che arriva in aiuto la GoPro Bones, che ha realizzato una versione della GoPro 10, action cam che trovate in vendita a circa 460 euro, ma senza tutto ciò che è inutile per un drone. Di conseguenza, non ci sono gli schermi, le connessioni e le porte, ma troviamo solo il sensore, la lente, il processore e un piccolo circuito di controllo. Il peso totale risulta così essere di soli 54 grammi, praticamente meno della metà del peso “originale”. Ma senza batteria come si può ovviare al problema? “GoPro – spiega Dday.it – ha inserito all’interno della Bones un regolatore di tensione che permette di collegare in ingresso, saldando i fili, dai 5V ai 27V. Lei ha bisogno di 5V per alimentarsi, ma se ne arrivano di più ci pensa lei ad adeguarsi: questo permette di collegare ogni tipo di batteria senza preoccuparsi troppo della tensione”.

Inoltre, “GoPro ha disposto anche un collegamento bus che permette di sfruttare le api OpenGoPro oppure Betaflight, il firmware open per i controller di volo basati su processore STM32F4, per poter mappare alcune funzioni direttamente dal telecomando. Si potrà così avviare o interrompere la registrazione da remoto usando il controller che si usa per pilotare il drone”. E veniamo quindi al prezzo, e alla disponibilità. Al momento GoPro Bones è pensata solo per gli Stati Uniti a 399 euro, ma vista la diffusione dell’action cam nel nostro Paese, non è da escludere che a breve la stessa possa essere introdotta in Italia. Ricordiamo che al momento sul mercato italiano sono presenti, oltre al già citato modello 10, l’Hero 8, in vendita a 320 euro, quindi l’Hero 9 a 399 euro, e la GoPro Max, il modello più performante di tutti, a 539 euro.

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