Samsung tenta il colpo: risparmio economico ed ecologico con le riparazioni mediante componenti usati

Vite parallele. Samsung da una parte, Google dall’altra: insieme per i ricambi fa-dai-te insieme a un’altra partnership del colosso di Mountain View: iFixit. Ma il gigante sudcoreano sta attuando diverse strategie anche e soprattutto a tutela e salvaguardia dell’ambiente.

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iFixit, nuovo servizio riparazione telefonini – Adobe Stock

Una delle nuove strade che Samsung ha intenzione di intraprendere riguarda il risparmio economico ed ecologico, con le riparazioni mediante componenti usati, come confermato dall’autorevole businesskorea, sempre molto vicino alle novità del gigante di Seoul.

Samsung Electronics ha deciso di aumentare l’uso di parti riciclate nella riparazione degli smartphone nell’ambito dei suoi sforzi per una gestione eco-compatibile e per ridurre gli oneri per i consumatori.

Samsung e un doppio obiettivo: di ridurre gli oneri per i consumatori e gli impatti negativi sull’ambiente

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Samsung – Adobe Stock

L’azienda, sempre secondo la fonte autorevole, starebbe valutando l’introduzione di un programma di parti riciclate certificato dal produttore per la riparazione di dispositivi mobili nella prima metà di quest’anno, con la chiara intenzione di ridurre gli oneri per i consumatori e gli impatti negativi sull’ambiente utilizzando materiali riciclati.

Se dovesse essere applicato questo programma, il costo di riparazione dei danni al display, che ora è compreso tra circa 200.000 won e 100.000 won, sarà dimezzato. Samsung Electronics prevede di aumentare la fiducia dei consumatori garantendo la qualità e le prestazioni delle parti riciclate a un livello che possa eguagliare quello dei nuovi prodotti.

Per questo Samsung Electronics ha promosso l’uso di materiali riciclati da quando ha annunciato il Galaxy Project for the Earth nell’agosto 2021. I materiali plastici riciclati dalle reti da pesca usate, sono stati utilizzati in alcune parti del Galaxy S22 rilasciato a febbraio e nella nuova serie di notebook Galaxy Book 2 Pro, sul mercato lo scorso aprile.

I dettagli sono un po’ chiari a questo punto, ma Business Korea riferisce che Samsung sta pianificando di implementare un programma che offre parti usate certificate dal produttore da utilizzare nelle riparazioni, anziché solo componenti nuovi di zecca (individuati da SamMobile).

Non è chiaro se le parti riciclate sarebbero disponibili per l’acquisto diretto da parte dei consumatori, o solo per le riparazioni completate da Samsung, ma potrebbe avere senso offrirle ai clienti che usufruiranno del programma di riparazione self-service dell’azienda, una volta che naturalmente sarà attivo.

Presumibilmente, potremmo vedere i componenti usati diventare disponibili prima della seconda metà dell’anno negli smartphone griffati Samsung. Tuttavia, anche altri dispositivi Samsung, come tablet e laptop, potrebbero non essere idonei per il programma del colosso sudcoreano, per questo si attendono maggiori dettaglia e una strategia ben definita.

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