Non solo Samsung. Il volli fortissimamente volli puntare sui smartphone made in Big G sta portando importanti collaborazione in casa del colosso di Mountain View. Così, dopo l’accordo con uno dei marchi leader nel mondo dei cellulari, Google ha stretto una partnership rilevante.
Big G è diventato l’ultimo produttore a collaborare con gli specialisti di riparazione fai-da-te iFixit per offrire pezzi di ricambio per i suoi dispositivi. Un vero e proprio affare, almeno nelle intenzioni del gigante californiano, che dovrebbe rendere molto più facile, per il cliente medio, ottenere parti per riparare il proprio smartphone Pixel in caso di rottura.
Parti come batterie, display e fotocamere saranno disponibili per l’acquisto negli Stati Uniti, Canada, Australia, Regno Unito e altri paesi europei in cui vengono venduti i telefoni. Le parti saranno disponibili per l’acquisto “entro la fine dell’anno” parola di Google.
Le riparazioni fai-da-te sono essenziali. Ma…
Secondo l’accordo, i pezzi di ricambio degli smartphone di casa Google saranno disponibili per una vasta gamma di telefoni Pixel, inclusi gli ultimi dispositivi Pixel 6 e fino al Pixel 2 del 2017. Ciò significa che le parti dovrebbero essere disponibili per i tipi di telefoni obsoleti che le persone potrebbero effettivamente voler riparare quest’anno.
Al contrario, la partnership equivalente di Samsung con iFixit, al momento del lancio, coprirà solo dispositivi selezionati risalenti al Galaxy S20 del 2020 (anche se dice che prevede di espandere il programma nel tempo).
Le riparazioni fai-da-te sono essenziali se Google desidera che i clienti utilizzino i suoi dispositivi per tutto il tempo in cui prevede di supportarli con il software. A partire dal Pixel 6, Google promette tre anni di aggiornamenti Android e cinque di update di sicurezza, che potrebbero interessare i telefoni utilizzati fino alla fine del 2026.
A quel punto, sarebbe quasi garantito che un telefono avrà bisogno di una sostituzione della batteria o qualche tipo di riparazione almeno una volta nel corso della sua vita, il che rende vitale un facile accesso ai pezzi di ricambio.
I pezzi di ricambio Pixel saranno venduti sia singolarmente che in grazie a un “kit di riparazione”, forniti con gli strumenti per eseguire le riparazioni. Se un utente dovesse preferire non eseguire le riparazioni da solo, nessun problema: Google ha già collaborazioni con numerose officine di riparazione professionali. Sono disponibili anche programmi di permuta e riciclaggio nel caso in cui non si avesse più voglia di continuare a utilizzare un dispositivo.