Vi consigliamo di stare con il naso all’insù in questi ore per scrutare il cielo. Come fatto sapere negli scorsi giorni dai principali organi di informazione, a cominciare dal sito dell’agenzia di stampa italiana Ansa, si verificherà un evento particolarmente raro e nel contempo spettacolare, ovvero, un allineamento di vari pianeti.
Nel dettaglio si metteranno sulla stessa linea Giove, Venere, Marte e Saturno, tracciando così una diagonale nel cielo e prima del sorgere del Sole. Il fenomeno non è così raro come si potrebbe pensare ma nel contempo non è nemmeno così comune, visto che gli ultimi allineamenti risalgono precisamente a quattro e sei anni fa, al 2018 e al 2016, così come spiegato anche dal noto astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope.
ALLINEAMENTO DEI PIANETI: LO SPETTACOLO NEI CIELI, ECCO COSA ACCADE
“In queste mattine – ha raccontato l’esperto, come si legge sull’agenzia Ansa – è possibile osservare quasi tutti i pianeti visibili a occhio nudo, che poco prima dell’alba, guardando verso Est, appaiono allineati, quasi materializzando la linea dell’eclittica delle costellazioni dello Zodiaco”. E ancora: “Fuori da questa parata parziale del cielo dell’alba resta Mercurio, che si prepara invece a essere visibile tra qualche giorno, al tramonto”. Masi ha poi parlato anche ai microfoni di Wired.it, ribadendo: “Nel cielo dell’alba, poco prima del sorgere del Sole, si scorgono allineati 4 dei 5 pianeti visibili a occhio nudo, Giove, Venere, Marte e Saturno. La loro disposizione in cielo offre la sensazione di un allineamento perfetto. E fra l’altro materializza l’eclittica, ovvero la proiezione in cielo dell’orbita della terra, che quindi viene visualizzata attraverso l’allineamento dei pianeti”.
La particolarità di questo evento è che sarà visibile anche ad occhio nudo, senza particolare oggetti tecnologici: “Per vedere bene tutti e 4 i pianeti – aggiunge Masi – meglio scegliere un orizzonte privo di ostacoli, altrimenti il rischio è di perdere la visione di qualche pianeta, principalmente Giove che è più basso”. Per assistere allo show bisognerà comunque alzarsi molto presto “alle 5 del mattino, guardando verso Est – dice Masi – è possibile vedere i quattro pianeti”, continua Masi, a partire da Venere, il più brillante “alla sua sinistra, luminoso e più basso c’è Giove, mentre alla sua destra c’è Marte e un po’ più distante Saturno”. Il 23 aprile, poi, lo spettacolo diverrà ancora più raro in quanto al gruppo di pianeti si aggiungerà anche il nostro satellite, la Luna, che si disporrà sulla stessa linea retta e che sarà visibile sulla destra. A partire dal 29 aprile non sarà più visibile.