Tornano sotto la luce dei riflettori gli Ufo, (unidentified flying object), più recentemente definiti con l’acronimo di UAP (unidentified aerial phenomena).
Dopo gli aggiornamenti degli ultimi due anni in cui di fatto il Pentagono degli Stati Uniti ha ammesso l’esistenza di oggetti volanti inspiegabili, a porre nuovamente l’attenzione sulla questione è il tabloid britannico The Sun, che ha pubblicato una serie di nuove informazioni estratte da una documentazione inedita composta da ben 1.600 pagine di informazioni, recentemente declassificate in seguito a una richiesta del Freedom of Information Act (FOIA).
SUL SUN 1600 PAGINE DI MATERIALE INEDITO SUGLI UFO: ECCO COSA C’E’ SCRITTO
Come scrive Hdblog.it, si tratta di materiale relativo a fenomeni non identificati presi in considerazione nell’ambito dell’Advanced Aerospace Threat Identification Program (AATIP), programma segreto del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, portato avanti per cinque anni fra il 2007 e il 2012. A fornire il materiale al Sun, dopo apposita richiesta, è stata la US Defense Intelligence Agency (DIA), che ha rilasciato circa 1.600 pagine definite dagli stessi giornalisti britannici quasi “una rivelazione del secolo”. Chi conosce un po’ il funzionamento dell’editoria d’oltre Manica, sa che spesso e volentieri i tabloid britannici sono famosi per i loro titoli sensazionalistici, e ovviamente l’occasione degli Ufo è stata ghiotta per regalare il classico titolo choc a caratteri cubitali. Tra l’altro proprio il Sun, come sottolinea Hdblog.it, “non è nuovo ad articoli sensazionalistici di questo genere e proprio per questo motivo la sua credibilità a livello internazionale risulta piuttosto discutibile, dunque prima di gridare alla notizia del secolo è bene capire cosa ci sia di vero e cosa sia stato volontariamente amplificato nella pubblicazione del tabloid britannico”.
Stando a quanto svelato dal quotidiano inglese, il report di 1.600 pagine circa includerebbe non solamente dei fenomeni aerei non identificati ma anche una serie di casi anomali di ogni genere, come ad esempio più di 300 casi di ferite o lesioni legate ad incontri con la tecnologia aliena (sistemi di propulsione non convenzionali, radiazioni elettromagnetiche e molte altre stranezze). Inoltre vi sarebbero più di 300 cartelle cliniche che supporterebbero queste casistiche in cui vengono descritti i danni cerebrali conseguenti i rapimenti alieni, problemi al sistema nervoso e malattie a lungo termine legate a incontri anomali con veicoli non terrestri. Vengono poi elencati anche dei presunti effetti biologici sempre derivanti da contatti con Ufo, avvenuti fra il 1873 e il 1994, compilati dal Mutual UFO Network (MUFON), gruppo non governativo che negli anni ha studiato i vari avvistamenti. Come detto sopra, si tratta di una notizia da prendere con le pinze: a voi la scelta di credere o meno in quello che leggete. Se voleste approfondire l’argomento vi segnaliamo questo libro di Roberto Pinotti, in vendita qui su Amazon.