Nuovo allarme dal Sole: rischio super-eruzione e tempesta magnetica di classe elevata

Ancora una volta vi riportiamo la notizia di una tempesta solare proveniente dal sole. Nelle scorse 48 ore, precisamente il 30 marzo, si è verificato un nuovo brillamento di altissima intensità, come riferito dal sito dell’agenzia di stampa italiana, Ansa, sulla superficie solare.

Tempesta solare, 1/4/2022 - Computermagazine.it
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Lo stesso ha prodotto una bolla di plasma che potrebbe investire la Terra, il pianeta su cui viviamo, con una tempesta magnetica in queste ore. Secondo gli esperti “l’impatto” potrebbe avvenire già da oggi, uno aprile 2022, e se ve lo steste chiedendo la risposta è no, non è un Pesce d’Aprile.

Tempesta solare, 1/4/2022 - Computermagazine.it
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ALLARME TEMPESTA SOLARE E GEOMAGNETICA SULLA TERRA: ECCO COSA SAPPIAMO

A registrare la violenta eruzione sono stati i telescopi spaziali Solar Dynamics Observatory della Nasa e Solar and Heliospheric Observatory (Soho) di Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa). Mauro Messerotti, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e docente all’Università di Trieste, ha commentato: “Il brillamento ha raggiunto la classe energetica più elevata – classe X – e ha causato anche un blackout per le onde radio sulle Americhe”. Secondo gli addetti ai lavori, comunque, l’intensità di questa eventuale tempesta dovrebbe essere moderata, di conseguenza non ci si attendono problemi seri sulle telecomunicazioni nelle prossime ore. C’è da segnalare, sottolinea ancora l’Ansa, che il flusso di particelle energetiche prodotte da una serie di brillamenti avvenuti nei giorni scorsi, ha invece raggiunto il nostro pianeta nella giornata di mercoledì 30 marzo, alle ore 4:10 italiane, provocando una debole tempesta geomagnetica, “già in fase calante”, commenta ancora Messerotti. Non sono infatti stati registrati particolari eventi avversi se non la comparsa di bellissime aurore, e ciò rappresenta senza dubbio uno degli aspetti più lodevoli delle tempeste solari.

Ma cosa sono di preciso questi eventi? Roberta Tozzi, ricercatrice esperta di tempeste geomagnetiche, ha parlato con l’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, spiegando: “Si tratta di correnti elettriche che, in condizioni molto particolari, scorrono nel sottosuolo del nostro Pianeta. In generale, va ricordato che le correnti elettriche vengono generate ogni qualvolta ci sia una variazione di campo magnetico; la Terra, come sappiamo, è dotata di un suo campo magnetico che risente moltissimo di ciò che avviene sul Sole. Quest’ultimo produce costantemente un flusso di particelle cariche, il cosiddetto vento solare, che, in condizioni normali, scorre lontano dal nostro pianeta poiché “schermato” dalla magnetosfera. Tuttavia può capitare che il Sole sia più attivo ed espella massa coronale: questo avviene quando sul Sole si verificano delle vere e proprie “esplosioni”, a seguito delle quali le particelle cariche del vento solare vengono lanciate ad altissima velocità nello spazio e, in determinate condizioni, possono finire con l’investire Terra”.

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