Il James Webb continua il suo magico lavoro nello spazio e nelle ultime ore la Nasa, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti, ha reso pubblico un “selfie” e una foto realizzati appunto dal mega telescopio lanciato lo scorso Natale 2021.
L’agenzia a stelle e strisce, come ricorda Hdblog.it, ha voluto aggiornare il mondo intero sullo stato di allineamento dei ben noti 18 specchi dello stesso telescopio, e sembrerebbe che le fasi più critiche siano state decisamente superate, un risultato davvero sorprendete che ha permesso appunto di ricavare la prima immagine, quella di una stella, e anche quella di un selfie.
JAMES WEBB, UN SELFIE E UNO SCATTO SPETTACOLARE DI UNA STELLA: LE IMMAGINI
Se è vero che la Nasa aveva già diffuso delle foto scattate dal James Webb circa un mese fa, è vero anche che le ultime immagini pubblicate in rete sono decisamente più spettacolari e mostrano quanto sia affascinante e nel contempo misterioso l’esagerato spazio che circonda il nostro pianeta e tutti gli altri conosciuti. La prima immagine, quella della stella HD 84406 è stata realizzata grazie alla fotocamera a infrarosso NIRCam. “La foto è interessante – commenta Hdblog.it – non solo perché la stella è visibile singolarmente, ma anche perché si possono intravedere alcune galassie lontane dietro la stella”. Si tratta ovviamente di una semplice goccia in un oceano visto che il telescopio James Webb sarà in grado di catturare oggetti fino ad una distanza di 13.6 miliardi di anni luce da noi, di conseguenza siamo solo all’inizio della sua attività affascinante.
“Abbiamo completamente allineato – hanno fatto sapere dalla Nasa, precisamente Ritva Keski-Kuha, deputy optical telescope element manager del James Webb presso il Goddard Space Flight Center della NASA, pubblicando le foto – focalizzato il telescopio su una stella e le prestazioni superano le specifiche. Siamo entusiasti di ciò che questo significa per la scienza. Ora sappiamo di aver costruito il telescopio giusto”. La foto è stata possibile dopo che il James Webb ha raccolto la stessa luce con i suoi 18 specchi, che hanno a loro volta realizzato anche un selfie tramite uno speciale obiettivo dell’unità NIRCam: si tratta non di un “vezzo” ma semplicemente di una foto per permettere agli ingegneri di valutare il corretto funzionamento degli specchi. La prima immagine, aggiungono dalla Nasa: “aiuterà a risolvere i misteri del nostro sistema solare, a guardare fino a mondi distanti attorno ad altre stelle, provare le strutture misteriose e le origini del nostro universo e il nostro posto al suo interno”.