Siamo pronti ad assistere al lancio del RedmiBook Pro 2022, ossia la nuova versione della società cinese che tanto stavamo aspettando? Probabilmente sì, ecco perché riteniamo che sia necessario valutare quello che hanno proposto in modo tale da decidere se comprare il prodotto o meno.
Redmi sta aggiornando la lista dei suoi dispositivi notebook con una versione migliorata dell’attuale RedmiBook Pro, una soluzione che già dallo scorso anno aveva ricevuto molti feedback positivi per via della qualità/prezzo altamente conveniente. Xiaomi, per tenere informati i suoi consumatori, ha divulgato una notizia alquanto importante.
Ha confermato che il nuovo modello sarà annunciato il 17 marzo, ma solo per il mercato cinese attualmente. E stando ai dettagli emersi sulla piattaforma Weibo, sembra che il dispositivo farà parte di una fascia più alta rispetto al passato, cercando di bilanciare al meglio le prestazioni con un design efficiente oltre che gradevole e compatto.
Specifiche del PC e risultati di potenza
La casa produttrice, purtroppo, non ha fornito ulteriori informazioni dal punto di vista tecnico, però è inevitabile pensare che il lancio sia vicino. Nel frattempo vi consigliamo di tenere a mente che il nuovo modello era già apparso sul database di Geekbench solo pochi giorni fa. Nel dettaglio si fa riferimento alla versione da 15 pollici che utilizza un processore Intel Core i7-12650H abbinato a 16GB di RAM con grafica integrata Iris Xe.
Attualmente non possiamo escludere che Redmi possa offrire opzioni grafiche dedicate e diverse da quelle che possiamo immaginare, ma è anche vero che visti i trascorsi probabilmente vedremo una soluzione CPU a 10 core/16 che, seppur con TDP a 45W, sarà la variante mobile del Core i5-12600K. Ci attendono tante sorprese in merito, forse più di quanto avremmo mai modo di avere.
Per il momento possiamo soltanto sperare che esca al più presto per ovvie ragioni, infatti non sono pochi coloro che vorrebbero analizzare, e magari acquistare, quella che sarà la nuova variante di Redmi. Aspettare è noioso, lo riconosciamo, ma siccome vogliamo evitare brutti inconvenienti alla fine possiamo dire che convenga sia per noi che per i progettisti. Adesso non ci resta altro che tenerci aggiornati su eventuali sviluppi e vedere in che maniera si evolva la situazione.