Shenzhen, la capitale dello sviluppo di Apple e Samsung, si ferma per Covid, e questo avrà un grosso impatto sulla Silicon Valley. Sono però state prese misure restrittive per una nuova ondata di Covid-19 e per tenere al sicuro i lavoratori.
Sembrerebbe proprio che il Covid-19 non voglia andarsene dalla Terra. Anzi. Infatti, inerente a questo, i fornitori di Apple, tra cui Foxconn, hanno sospeso la produzione dopo che la Cina ha bloccato le città di Shenzhen e Shanghai (per ora parzialmente ma ci si aspetta una chiusura totale) negli sforzi per contenere l’aumento dei casi di Covid-19 e della variante Omicron, che ora sembrerebbe colpire l’intestino. Lo rende noto il Nikkei, avanzando però la notizia che il governo di Shenzhen ha dichiarato il 14 marzo sera la sospensione di tutti i trasporti pubblici e di tutte le attività non essenziali, dal 14 e fino al 20 marzo, disponendo blocchi e sospensioni da parte di tutti i parchi industriali e delle aree residenziali di Shenzhen, con l’avvio dei test di massa anti-Covid per gli oltre 17 milioni di residenti che dovranno farsi testare. Ricordiamo che Shenzhen è il secondo centro cinese di produzione per Foxconn dopo Zhengzhou nella provincia di Henan, che è il più grande per gli iPhone al mondo, ma ha anche i laboratori sono sviluppati i prototipi, quindi fermi loro, fermi tutti.