YouTube pensa agli utenti Android con una novità che, siamo sicuri, vi tornerà utile in ben più di qualche occasione. La trascrizione video, dapprima disponibile ad appannaggio della versione desktop di YouTube, arriva anche su Android – sia smartphone che tablet.
Non si fermano i ragazzi e gli sviluppatori in quel di Google. Questa volta, protagonista, è una funzione che sbarca finalmente anche su Android. Parliamo anzitutto di YouTube, uno dei social più frequentati quotidianamente e, sicuramente, tra le app più scaricate e presenti sui dispositivi di tutto il mondo. Nello specifico, la funzione di cui andiamo a parlare quest’oggi è relativa alla trascrizione dei video caricati sulla piattaforma.
In altre parole, d’ora in poi non sarà più necessario cercare un punto specifico all’interno del video, scorrendo con il dito sulla timeline – alla ricerca di un punto preciso -, ma basterà analizzare la trascrizione stessa e portarsi nella porzione a noi interessata. Una funzione che tornerà sicuramente utile laddove si vuole cercare un punto in un video dalla durata elevata.
Già nel 2021 la trascrizione era attiva su desktop: ora sbarca anche su Android
Mountain View aveva introdotto questa interessante funzione già nel 2021 ma, ad oggi, era una novità esclusiva per la versione desktop di YouTube. Oggi, con l’aggiornamento in arrivo via OTA, sarà possibile anche per gli utenti mobile – per ora solo Android – godere appieno della trascrizione completa in modo testuale. Sicuramente la comodità che può dare un ampio pannello di un PC portatile o desktop è tutt’altra cosa rispetto agli schermi risicati degli smartphone – ma siamo sicuri che in molti apprezzeranno comunque il nuovo tasto Trascrizione.
Tecnicamente basta espandere la descrizione del video presente sotto i contenuti caricati sulla piattaforma e cliccare sul nuovo comando Mostra trascrizione. In questo modo comparirà il video trascritto, suddiviso tra capitoli e suggerimenti. L’aggiornamento, ad oggi, è via server, quindi non è necessario aggiornare l’app dal Play Store per farlo comparire ma sarà Google stessa a decidere quando e dove inviarlo.