Su e giù. Basta poco ai bitcoin, e più in generale alle monete digitali per far guadagnare o perdere tanto denaro ai propri investitori. Un intervento del Presidente degli Stati Uniti, l’effetto boomerang. Con questa volatilità, bisogna fare ordine.
Bitcoin e altre criptovalute scese di colpo, poiché parte dell’entusiasmo iniziale per l’ordine esecutivo del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sugli asset digitali è svanito. Così la più importante e famosa moneta digitale perde di colpo il 6%, scendendo sotto i 40 mila dollari, come rivelato da Coin Metrics.
Soltanto un giorno prima, quel sistema di pagamento valutario internazionale, creato nel 2009 dal tuttora ufficialmente misterioso Satoshi Nakamoto era salito oltre i 40mila dollari, +3 punti percentuali, scambiato a 42.577 dollari.
Lo slancio non è stato abbastanza forte da superare la resistenza
Questo perché il numero uno della Casa Bianca era uscito allo scoperto con un ordine esecutivo per delineare la strategia di Washington rispetto alla criptosfera. Un piano volto a incaricare le diverse agenzie federali per un’ampia revisione delle criptovalute, incluso lo studio della creazione di una sorta di dollari digitale made in USA.
L’ordine esecutivo di Biden si concentrava su sei aree chiave: protezione dei consumatori, stabilità finanziaria, attività illecite, competitività degli Stati Uniti nel settore, inclusione finanziaria e innovazione responsabile. Alcuni attori del settore delle criptovalute di alto profilo hanno elogiato la mossa del governo degli Stati Uniti. Tanto sintetica quanto sintomatica il parere di Cameron Winklevoss, co-fondatore dell’exchange di criptovalute Gemini: “Questo è un momento spartiacque”.
Ma dopo l’entusiasmo generale per chi vede le cryptovalute come il futuro, ecco un carro di acqua gelida a spegnere i facili entusiasmi, con la conseguenza indiretta ma inevitabile del forte ribasso in borsa. “L’ordine esecutivo è, più che altro, difensivo”. Parola di Guy Gotslak.
“Gli obiettivi principali dell’EO sono proteggere la posizione finanziaria degli Stati Uniti a livello globale, assicurarsi che le normative statunitensi, sia federali che globali, non vengano eluse utilizzando le criptovalute – asserisce il co-fondatore della piattaforma di investimento in criptovalute My Digital Money – assicurandosi che gli investitori e gli utenti di criptovalute siano protetti legalmente e che le criptovalute come settore siano regolamentate in generale”.
Le parole di Vijay Ayyar inquadrano meglio il su è giù dei bitcoin e delle altre crypto: “Mentre il mercato ha reagito positivamente alle dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti – sottolinea il vicepresidente dello sviluppo aziendale e internazionale presso l’exchange di criptovalute Luno – lo slancio non è stato abbastanza forte da superare la resistenza. Ma nel complesso il parere di Biden è più positivo o neutrale”.