Centocinquanta. Sarebbe questa l’incredibile abbondanza di personal computer basati su vPro e Intel Core di dodicesima generazione che l’azienda multinazionale californiana avrebbe intenzione di lanciare soltanto nell’anno corrente, proprio nel 2022.
Il colosso di Santa Clara, che produce dispositivi a semiconduttore, microprocessori, componenti di rete, chipset per scheda madre, chip per schede video e molti altri circuiti integrati, ha progettato la nuova piattaforma per fornire prestazioni, sicurezza, gestibilità e stabilità migliorate.
Le tecnologie di sicurezza vPro sono dotate di protezione per hardware, firmware, e anche per il sistema operativo e le applicazioni. Secondo Intel, nella nuova vPro fornita con processori di 12a generazione la funzione Hardware Shield, che fornisce protezione contro gli attacchi a livello di firmware, è progettata per ridurre ulteriormente la superficie di attacco.
La carica dei 150: vPro, la piattaforma fatta apposta per le aziende
Inoltre, la Control Flow Enforcement Technology (CET), introdotta con i processori mobili Core di 11ª generazione per prevenire l’iniezione di codice dannoso nelle applicazioni in esecuzione in memoria, è ora disponibile anche per i processori desktop. Sui più recenti processori Intel, la Threat Detection Technology (TDT) è stata aggiornata con il rilevamento del comportamento anomalo.
TDT è progettato per fornire un’esperienza di funzionalità di rilevamento di ransomware, basate su hardware. Il nuovo rilevatore prende di mira gli attacchi che arrivano da fuori e la catena di approvvigionamento, utilizzando l’intelligenza artificiale per profilare il buon comportamento delle app, avvisando il software di sicurezza degli endpoint quando vengono identificate anomalie.
Su Intel vPro Enterprise per Windows e Chrome, gli utenti trarranno vantaggio dalla protezione contro gli attacchi fisici grazie a Total Memory Encryption Multi-Key (TME-MK), che crittografa la DRAM. Sui dispositivi Chrome, Intel fornisce anche una funzione Key Locker, progettata per proteggere le chiavi utilizzate dalla crittografia AES-NI.
The Register ha riferito questa settimana che i nuovi processori non supportano ancora il processore di sicurezza Pluton di Microsoft. Il gigante di Redmond ha già dichiarato nel 2020 che il nuovo chip di sicurezza per PC Windows sarebbe stato fornito attraverso partnership con Intel, AMD e Qualcomm.
Secondo quanto riferito, alcuni ThinkPad Lenovo in arrivo con processori AMD includeranno Pluton, ma sarà disabilitato per impostazione predefinita. Insomma l’invasione dei nuovi processori vPro per le aziende sta per iniziare.
“La nuova generazione della piattaforma Intel vPro è stata progettata per offrire alle aziende sicurezza, prestazioni e gestibilità sempre più elevate”. Parola di Stephanie Hallford, vice President e general manager, Business Client Platforms di Intel.
“Inoltre, con la presentazione dei processori Intel Core di dodicesima generazione – chiosa la Hallford – stiamo ripensando il modo in cui le persone lavorano con la nostra architettura ibrida per il business, la produttività e il multitasking”.