Dopo Apple anche Samsung: probabile decisione di rimuovere i caricatori dai prossimi modelli di smartphone in vendita

Pure Samsung, proprio come Apple, pare che abbia deciso di rimuovere in maniera definitiva i caricatori dai prossimi modelli dei cellulari in vendita, il che vale a dire che non saranno più disponibili. Cosa succederà adesso?

Dopo Apple anche Samsung: probabile decisione di rimuovere i caricatori dai prossimi modelli di smartphone in vendita
Prendere una decisione del genere non è facile, anche perché bisogna valutare ogni possibile aspettativa futura al riguardo – Computermagazine.it

Alcune indiscrezioni certe affermano che Samsung abbia fatto una scelta incredibile. A quanto pare non saranno più disponibili i caricabatterie in confezione sui Galaxy A e Galaxy M. Non è una decisione facile da prendere: considerate che i suoi smartphone vengono distribuiti in tutto il mondo, quindi possiamo dire che sia una vera e propria mossa azzardata.

Ma è chiaro che se l’abbiano decisa è perché abbiano un motivo ben preciso da esporre. Forse l’azienda ha intenzione di giustificare questa decisione con alcune motivazioni legate all’ambiente e al risparmio sui costi, che peraltro potrebbe portare ad un abbassamento dei prezzi sui listini dei prodotti.

Non sarebbe troppo strano se accadesse: le materie prime scarseggiano e i chip continuano a mancare, soprattutto in un periodo come questo in cui l’Ucraina non può più fornire l’elemento principale per la loro realizzazione. Ma come si è venuti a sapere di questa novità?

Samsung come Apple

Dopo Apple anche Samsung: probabile decisione di rimuovere i caricatori dai prossimi modelli di smartphone in vendita
Si sospetta che anche altre società possano prendere delle decisioni simili, seppur non si sappia quali potrebbero essere a parte Samsung ed Apple – Computermagazine.it

Ce lo fa sapere l’informatore Yogesh Brar grazie al suo profilo Twitter, in cui, qualche giorno fa, ha pubblicato delle news raccolte sui Galaxy F23 – dove manca per l’appunto il caricabatterie in dotazione – domandandosi come mai Samsung ne avrebbe giustificato la rimozione su uno smartphone da 24 mila rupie indiane, che sarebbero 280 euro.

La scelra di toglierlo del tutto è ovvio che influenzerà il mercato intero, e anche se ci possano essere dei vantaggi per quanto riguarda l’ambiente, probabilmente le reazioni che avranno i consumatori e le stesse aziende non saranno – forse – così positive come ci si aspetterebbe di solito. Comunque non è la prima società a prendere questa decisione: anche Apple, prima di lei, ha intrapreso questa strada.

Concludiamo con una dichiarazione della società sulla rimozione dei caricabatterie in dotazione per i Galaxy S21: “Abbiamo scoperto che sempre più utenti Galaxy stanno riutilizzando accessori che già possiedono e stanno facendo delle scelte sostenibili per promuovere il riciclo. […] Riteniamo che la graduale rimozione dei caricabatterie e degli auricolari dalla confezione del dispositivo possa aiutare ad affrontare i problemi di consumo sostenibile e rimuovere qualsiasi pressione che i consumatori potrebbero provare continuando a ricevere con i nuovi smartphone accessori di ricarica non necessari“.

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