Nella giornata di ieri, in occasione del noto Apple Peak Performance, il primo evento di Cupertino dell’anno 2022, è stato presentato Studio Display un nuovo monitor da 27 pollici con una risoluzione in 5K (5120×2880 pixel) che presenta al suo interno un processore Apple A13 Bionic, il SoC che era stato lanciato anni fa con iPhone 11.
Esternamente lo schermo si presenta con un design in alluminio e un profilo ultraslim che lo rende molto simile al Pro Display XDR, ma con appunto un processore decisamente più potente. Facile domandarsi a cosa serva tanta potenza di fuoco in un monitor, e la risposta arriva dalla stessa Apple, che ha spiegato che Studio Display è di fatto una sorta di “gigantesco” tablet, integrando una webcam ultra-grandangolare da 12 megapixel, un array con 3 microfoni “qualità da studio” e, grazie al SoC integrato anche la funzionalità Center Stage, che permette alla webcam di effettuare una specie di regia automatica, come scrive D-Day.it, tramite pan e zoom in tempo reale, per poi creare dei video dinamici in occasione delle conferenze.
SUPER DISPLAY, IL MONITOR DI APPLE CON IL CHIP DELL’IPHONE 11
Di assoluta qualità l’impianto audio, visto che Studio Display integra al suo interno sei diversi diffusori, quattro woofer e due tweet, con supporto per spatial audio con Dolby Atmos sia per la musica (via Apple Music) che video. Il monitor si può inclinare di 30 gradi ma c’è anche l’opzione con braccio snodabile che offre ovviamente maggiore libertà di movimenti in quanto si può regolare in altezza. Presente anche il classico adattatore VESA per fissare lo schermo alla parete, con possibilità di installazione anche in portrait.
Inoltre, sempre a livello di optional, si può richiedere il vetro antiriflesso nanotexture, già visto sul Pro Display XDR. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, Super Display offre una luminosità di picco di 600 cd/mq senza supporto per video HDR, spazio colore P3, sensore di luminosità ambientale True Tone integrato per la regolazione automatica della temperatura colore e della luminosità. Vi sono poi 3 porte USB-C con banda da 10 Gbit/s, più una porta Thunderbolt 3 (e non 4), in grado di erogare fino a 96 Watt di potenza per la ricarica di un portatile collegato allo Studio Display. Chiudiamo con il prezzo, pari a 1.799 euro base, che arrivano a 2.509 con staffa regolabile e vetro antiriflesso. In Italia sarà disponibile dal 18 marzo. Si tratta senza dubbio di un display molto potente e utile soprattutto per chi vuole utilizzare il monitor per progetti e attività che richiedono una determinata potenza: e voi cosa ne pensate?