Come Google, così Snapchat. Come un po’ tutti i marchi che vanno per la maggiore, anche la nota app multimediale per smartphone e tablet (una delle top 10 nel 2021) ideata da Evan Spiegel, Bobby Murphy e Reggie Brown nel 2011, si adegua all’invasione della Russia in Ucraina.
La guerra di Putin si ripercuote gioco-forza online. Google è stata una delle prime a disattivare la mappatura dell’Ucraina, inde evitare problemi con i territori sede della guerra. Ora è il turno di Snapchat, che modifica Snap Map, la funzione basata sulla posizione a cui le persone possono inviare foto e video che vogliono rendere pubblicamente disponibili.
“Come precauzione di sicurezza abbiamo temporaneamente disabilitato la mappa termica di Snap Map per gli Snap pubblici in Ucraina“. Così uno stralcio della nota ufficiale della società: “Continueremo a offrire storie curate composte da Snap inviati in Ucraina“.
Anche Snapchat completamente dalla parte dell’Ucraina. Tutti i cambiamenti, causa guerra
Perché rimuovere la mappa termica da Snap Map in Ucraina? Il motivo è di facile comprendonio, perché la funzione viene utilizzata per indicare le aree in cui gli utenti di Snapchat condividono pubblicamente molti contenuti e la Russia potrebbe utilizzare tali informazioni per determinare potenziali obiettivi durante la sua continua invasione del paese.
Una delle ipotesi più accreditate, rese ancora più probabili dal fatto che Snap Map non richiede un account Snapchat; la versione web è disponibile gratuitamente per chiunque cerchi contenuti condivisi online. L’unico modo per impedire che la mappa termica venga abusata è disabilitarla completamente, per l’Ucraina.
Snap Map attualmente elenca le storie di tre città ucraine, Kiev, Kharkiv e Lviv. Tuttavia, tutti e tre gli Snap sono stati pubblicati più di una settimana fa, il che suggerisce che l’applicazione gratuita che permette la condivisione della geolocalizzazione al proprio gruppo di amici non sta evidenziando contenuti più recenti in questo momento.
Non è la prima conseguenza della guerra, per Snapchat. Che già all’inizio di questa settimana, aveva interrotto le vendite di annunci in Russia e annunciato la donazione di 15 milioni di dollari in aiuti umanitari per sostenere l’Ucraina.
“Siamo solidali con i membri del nostro team ucraino e il popolo ucraino, che sta combattendo per la propria vita e per la propria libertà – ha affermato la società in un post sul blog – la guerra è un flagello per la nostra umanità collettiva e, in questo caso, è una minaccia diretta per molti membri del nostro team e per le loro famiglie. Stiamo pregando per la loro sicurezza e per la pace“.