Privateer, la nuova società fondata da Steve Wozniak, avrà obiettivi diversi rispetto alle grandi società di turimo spaziale; il suo fine infatti sarà quello di liberare lo spazio dalla grande mole di rifiuti spaziali accumulatisi negli anni intorno al pianeta.
Ci sono novità nel settore dell’imprenditoria spaziale; Steve Wozniak di Apple infatti ha recentemente twittato che avrebbe avviato una società spaziale privata, con fini diversi rispetto alle solite startup.
Dopo il suo tweet è apparso un teaser che sembra un annuncio di Apple. Il cortometraggio ricorda all’umanità di lavorare insieme per ciò che è giusto e ciò che è buono. Tutto ciò fa riferimento a Privateer Space, la sua nuova società incentrata sulla raccolta di rifiuti spaziali.
Secondo Wozniak, Privateer è molto diversa da altre società come SpaceX o BlueOrigin.
Le compagnie spaziali private come SpaceX, Blue Origin infatti hanno una sola missione comune: promuovere il turismo spaziale privato. Fondate da grandi nomi del settore tecnologico, queste aziende si concentrano sul fornire alle persone viaggi nello spazio.
Questo nuovo turismo spaziale è l’ultima frontiera dell’imprenditoria high tech, che promette di muoversi su un mercato estremamente ricco, oltre ad essere collegato alle nuove esplorazioni spaziali.
Difatti le nuove tecnologie puntano a rendere possibili le imprese di esplorazione spaziale, rendendo disponibili strumenti a buon mercato (per quanto ancora per pochi) da utilizzare nel settore turistico.
Da un altro lato però la diffusione del turismo spaziale porta a maggiori investimenti ed all’utilizzo abituale di tecnologie spaziali, rendendo il turismo un campo di perfezionamento della tecnologia spaziale.
Una startup spaziale diversa dalle altre
Tuttavia questo non è il caso di Privateers di Steve Wozniak; la sua startup spaziale sarà diverse dalle società spaziali private menzionate in precedenza. Sulla base della clip, possiamo supporre che Privateer abbia una visione orientata ad un altro scopo.
Privateer sarà una compagnia satellitare che monitorerà e ripulirà la spazzatura spaziale. Wozniak ha assicurato che il team sta facendo tutto il possibile per raggiungere le capacità del progetto del suo satellite.
Il numero di satelliti dismessi infatti è fortemente aumentato negli ultimi dieci anni. Prima dell’inizio del 2030, ci saranno quasi 100.000 satelliti nello spazio, frutto delle attività umane sempre più frenetiche intorno al pianeta.
I detriti spaziali sono una grande fonte di inquinamento che si verifica nello spazio. A luglio, il CEO di SpaceX Elon Musk ha dichiarato che avrebbe presto eliminato i detriti spaziali circostanti che saranno un ostacolo ai futuri viaggi nello spazio.
A causa della crescente quantità di spazzatura spaziale, SpaceX mira a raccogliere alcuni dei detriti attraverso le sue astronavi; il problema infatti è molto sentito, in quanto in pochi anni i materiali intorno alla terra si sono moltiplicati.