Elon Musk è tornato allo scoperto nelle scorse ore attraverso un tweet sul proprio seguitissimo profilo social che non è passato inosservato. Il miliardario sudafricano, numero uno di Tesla e SpaceX, ha sottolineato la necessità di avere più combustibili fossili, ed in particolare gas e petrolio.
Nonostante da anni Elon Musk lotti contro questo tipo di “materie prime”, come si può evincere anche dalla creazione di due azione come Tesla e Tesla Solar, negli scorsi giorni il visionario manager ha cinguettato: “abbiamo bisogno di più gas e petrolio”. Elon Musk ha voluto precisare: “Odio doverlo dire, ovviamente questo avrebbe conseguenze negative su Tesla, ma le soluzioni energetiche sostenibili non possono reagire istantaneamente per compensare il calo delle esportazioni russe di petrolio e gas”, riferendosi a quanto sta accadendo nell’est Europa e alla guerra in corso in Ucraina fra l’esercito locale e quello della Russia.
Hate to say it, but we need to increase oil & gas output immediately.
Extraordinary times demand extraordinary measures.
— Elon Musk (@elonmusk) March 5, 2022
ELON MUSK CHIEDE PIU’ GAS E PETROLIO: ECCO IL TWEET DEL MILIARDARIO
L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno replicato a Putin introducendo una serie di sanzioni pesantissime, che sono andate a colpire i prodotti russi e le sue esportazioni, ma ciò avrà a breve ripercussioni anche sul resto del mondo, ed in particolare su tutte le nazioni che intrattengono importanti scambi commerciali con la Federazione Russa. Resta comunque il dubbio che il messaggio di Elon Musk sia una specie di “troll”. Più volte infatti, il numero uno di Tesla ha pubblicato dei cinguettii che si sono rivelati delle vere e proprie trollate, ma è anche vero che quanto dichiarato in questo periodo particolarmente drammatico della storia, sembrerebbe pari al vero. Del resto lo stesso Musk aveva fatto sapere di non voler demonizzare i combustibili fossili, ma semplicemente, in un passato recente, si era domandato con quale ritmo ci si stava muovendo verso le energie sostenibili. In ogni caso il miliardario originario del Sud Africa sta divenendo uno dei “protagonisti” del conflitto in Ucraina e più volte negli ultimi giorni è uscito allo scoperto intervenendo sulla questione Starlink.
Dalla nazione invasa dalla Russia avevano diramato un appello affinchè Starlink venisse appunto attivato di modo da poter contare su comunicazioni satellitari, alla luce dei bombardamenti di Putin, e Musk aveva immediatamente provveduto ad attivare la sua rete di internet. Quando però gli è stato chiesto di bloccare le fonti di notizie russe, il proprietario di SpaceX ha risposto picche, spiegando: “A Starlink è stato detto da alcuni governi (non ucraino) di bloccare le fonti di notizie russe. Non lo faremo se non sotto la minaccia delle armi. Mi dispiace essere un assolutista della libertà di parola”. Vi lasciamo un link di Amazon dove troverete una serie di bestseller proprio su Musk, per scoprire qualcosa di più su questa affascinante figura.