Ducati si approccia con la nuova AI per diventare la più veloce di tutte: ecco come cambia anche il mondo dell 2 ruote

Un sodalizio tra Ducati e Lenovo punta ad un nuovo concept di moto e di ingegneria, per portare la casa motociclistica italiana a nuove vittorie in pista ed a nuovi traguardi di vendite sul mercato.

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Ducati continua la sua partnership con Lenovo – ComputerMagazine.it

La Ducati accelera verso il futuro e lo fa con una partnership con Lenovo; questo sodalizio tra motori e tecnologia punta ad un futuro tecnologico e moderno tanto nella costruzione quanto nelle tecniche, nelle analisi dei dati e nella mentalità.

Dopo aver chiuso il 2021 con un secondo Campionato Mondiale Costruttori MotoGP consecutivo infatti il team Ducati Lenovo è pronto per una nuova stagione dove la tecnologia sarà protagonista.

Dal 2018, la partnership tecnica di Lenovo con Ducati ha aiutato i team a innovare e migliorare le prestazioni in pista; supportati in questo da soluzioni tecnologiche ed un uso importante dell’intelligenza artificiale.

Si continua a promuovere miglioramenti e aiutare i team ad accelerare la simulazione e l’analisi dei dati in tempo reale, trasferendo costantemente la tecnologia tra il mondo delle corse e le moto da strada Ducati.

Ufficialmente noto come Ducati-Lenovo Team, il team che ha portato il campionato in Italia lo scorso anno con un vantaggio di circa 50 punti sulla Yamaha continuerà lo stesso schema vincente.

Come ogni anno dal 2018, Lenovo cercherà di migliorare le prestazioni su pista delle due ruote italiane utilizzando l’analisi dei dati, l’intelligenza artificiale e la cosiddetta collaborazione intelligente.

Tecnologia e dati in tempo reale

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La tecnologia Ducati si applicherà tanto in pista quanto in strada – ComputerMagazine.it

Lo strumento principale di Lenovo quest’anno sarà quello che chiama Remote Garage, un sistema che consente agli ingegneri di ricevere dati in remoto e poter quindi agire in maniera rapida ed accurata.

Gli sforzi compiuti quest’anno dovrebbero essere solo l’inizio di una partnership tra i due, considerando i piani per incorporare l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico nel mondo delle corse.

Nella nuova stagione, la Ducati schiererà il pilota italiano Francesco Bagnaia e l’australiano Jack Miller. Il primo era penultimo la scorsa stagione dietro a Fabio Quartararo della Yamaha, mentre il secondo era quarto. Installeranno la Desmosedici GP, un concentrato di tecnologia Ducati.

Ducati e Lenovo stanno già lavorando su come utilizzare gli ultimi ritrovati di intelligenza artificiale realtà aumentata per promuovere lo sviluppo di livelli più elevati di innovazione in MotoGP.

Una replica virtuale a grandezza naturale della moto e delle sue componenti in un ambiente reale rappresenterà un fattore di differenziazione, accelerando la ricerca e lo sviluppo futuri nonché il supporto post-vendita per le moto da strada.

Il futuro del motociclismo italiano quindi sembra essere sufficientemente improntato a tecnologia, analisi dei dati, innovazione e mentalità moderna per far ben sperare, sia in pista che nelle vendite.

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