Molti sistemi operativi stanno subendo degli aggiornamenti, segno del fatto che le varie aziende vogliano migliorare i propri software di sistema continuamente. Ma se ne volessimo cercare uno nuovo da installare, quale potremmo scegliere? Forse uno tra quelli disponibili potrebbe interessarci.
Tra le distribuzioni di Linux troviamo Pop OS, una derivazione di Ubuntu capace di massimizzare la produttività degli utenti e di coloro che provengono da un sistema operativo Windows. Infatti, i requisiti del software sono gli ideali in caso si abbia un PC abbastanza vecchio, il che è una vera fortuna averlo scoperto.
In versione a 64 bit e per le piattaforme x86-64 con ARM64, Pop Os è disponibile gratuitamente in una versione generica per i computer dotati di GPU NVIDIA e destinato anche ad un’altra categoria di dispositivi, esattamente come i single-board PC Raspberry Pi 4. Ma quali sono le caratteristiche che lo rendono speciale? Scopriamolo.
Cosa offre Pop OS
La prima novità riguarda le prestazioni portate fino ai massimi livelli, non a caso è necessario soltanto un sistema con 2 GB di RAM e 20 GB di storage interno seppur sia consigliabile una macchina con almeno 4 GB di RAM. Inoltre, L’utilizzo della versione con i driver proprietari NVIDIA già preinstallati permette di massimizzare le prestazioni grazie all’accelerazione hardware.
Continuiamo parlando dell’interfaccia desktop molto simile quello di Windows, infatti quando premeremo il testo apposito si aprirà il launcher di Pop OS per accedere rapidamente e a qualunque applicazione di sistema in ogni momento. Si tratta, dunque, di una sorta di casella di ricerca migliorata.
Troveremo delle somiglianze pure per la barra delle app chiamata Dock, e che mostra le icone centrate in stile Windows 11 personalizzate in ogni suo aspetto. Il pulsante in alto a destra, ossia Tile Windows, ci permetterà di organizzare le finestre aperte sullo schermo e affiancarle l’una all’altra, mentre usando i tasti è possibile selezionare rapidamente le finestre che interessano.
La stessa cifratura del disco verrà migliorata, permettendo al sistema di
proteggere il contenuto dell’hard disk o dell’unità SSD sulla quale si carica il sistema operativo. In questo modo, gli utenti non autorizzati che dovessero venire in possesso del PC, non saranno in grado di accedere al suo contenuto, neppure usando un supporto di boot.
Stessa cosa per quanto riguarda la protezione degli account cloud, i quali verranno protetti. Pop Op è anche in grado di accedere subito alle email, ai calendari, ai contatti, a documenti e foto degli utenti. Il sistema, inoltre, può essere collegato anche a domini Microsoft Exchange grazie al supporto diretto ed è possibile aggiungere subito account di posta IMAP.
Concludiamo parlando dell’aspetto più importante, ossia la privacy; nessun dato viene raccolto e trasmesso agli sviluppatori.