Dopo la Cina è il momento della Corea del Sud per creare un suo Metaverso nazionale

Milionari gli investimenti stanziati dalla Corea del Sud per creare un metaverso nazionale: un “Digital New Deal” di quasi 200 milioni di dollari che punta a favorire 1,5 milioni di nuovi posti di lavoro ed a far debuttare l’intera infrastruttura entro il 2023.

Metaverso SudCorea ComputerMagazine.it 3 Marzo 2022
La Corea del Sud annuncia investimenti milionari per un metaverso nazionale – ComputerMagazine.it

L’inizio dei lavori per la realizzazione di un metaverso nazionale sudcoreano è stato annunciato: a fine Febbraio, fonti del Ministero delle Telecomunicazioni, della Scienza e della Pianificazione Futura hanno confermato la volontà del governo di avviare un piano d’investimenti senza precedenti, pari a poco meno di 190 milioni di dollari al cambio attuale, per lo sviluppo delle nuove tecnologie.

Le stime parlano del poderoso impiego di circa 400.000 nuovi professionisti ad alta formazione e specializzazione nel settore tech, un totale di 1,5 milioni di nuovi posti di lavoro e la possibilità di rendere il Paese una delle nazioni maggiormente attrattive al mondo in ambito di metaverso.

“Le aziende di rilievo che costruiscono la digital economy nel metaverso – ha dichiarato Jason Ye, co-fondatore della società di blockchain DeSpread di Seul – saranno in grado di prosperare grazie al sostegno del governo coreano”.

“Metaverse Seul”: il progetto pilota sudcoreano

Metaverso Investimenti SudCorea ComputerMagazine.it 3 Marzo 2022
Il progetto pilota del “Metaverse Seul” – ComputerMagazine.it

Lo scorso Novembre a Seul, la capitale del Paese, è stato avviato il progetto pilota “Metaverse Seul” attraverso il quale i cittadini, indossando visori per la realtà virtuale comodamente da casa, hanno potuto effettuare operazioni come avanzare denunce e partecipare a consultazioni civili presso gli uffici amministrativi della città.

E nel metaverso sudcoreano trovano spazio nelle previsioni del governo anche lo sport e le attività ludiche, per le quali tuttavia è in corso un dibattito circa le stringenti normative fino ad ora adottate sull’utilizzo dei non-fungible token, ad oggi vietati, e senza i quali è pressoché impossibile consentire l’emissione e la circolazione di risorse digitali necessarie per le interazioni tra gli utenti.

Possibilità concrete di apertura sul fronte delle monete digitali giungono però dalla finanza sudcoreana che ha mostrato un interesse via via crescente verso gli Exchange Traded Fund (ETF), che hanno attirato investimenti miliardari tanto dalle grandi società private quanto da investitori istituzionali.

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