A causa dei recenti eventi in Ucraina è molto probabile uno slittamento della missione ExoMars 2022. La ESA sta affrontando decisioni difficili che potrebbero far rimandare la missione di molti mesi.
La situazione in Ucraina avrà un impatto anche nell’àmbito della ricerca spaziale, in particolare per quanto riguarda le missioni previste dall’Agenzia Spaziale Europea verso Marte.
Il rover ExoMars, che avrebbe dovuto arrivare su Marte entro la fine dell’anno, probabilmente dovrà ritardare la sua partenza. Dopo aver affrontato problemi di test e molteplici ritardi causati dalla pandemia, la missione ha dovuto affrontare un’altra battuta d’arresto, ovvero la guerra.
Questo secondo una recente dichiarazione dell’Agenzia spaziale europea, secondo la quale la situazione attuale ha messo a repentaglio qualsiasi lancio nel 2022. L’ESA, come affermato in una nota ufficiale, sta partecipando alle sanzioni alla Russia; questo, unito al contesto internazionale, rende difficile un lancio nel 2022.
ExoMars è una missione congiunta tra l’ESA e Roscosmos, l’agenzia spaziale nazionale russa. Il suo scopo è cercare molecole organiche e persino segni di vita sul pianeta rosso. Il rover ExoMars avrebbed dovuto essere lanciato questo autunno ed atterrare su Marte nel 2023,unendosi a due rover e lander della NASA e un altro lanciato dalla Cina.
La campagna militare della scorsa settimana contro l’Ucraina e le conseguenti sanzioni internazionali fanno ora di quella sequenza temporale un sogno irrealizzabile. Lunedì il direttore generale dell’ESA Josef Ashbach ha ammesso il ritardo, descrivendo l’escalation della guerra in Ucraina come crisi con ripercussioni sui programmi spaziali.
La difficile vicenda di ExoMars
Il direttore ha dichiarato di deplorare i tragici eventi in Ucraina a partire dalla crisi degli ultimi anni che in questi giorni si è trasformata in guerra. Per questo, sempre secondo il direttore, l’ESA sta prendendo decisioni difficili.
Questa cattiva notizia non è la prima. Infatti ExoMars doveva essere lanciato nell’estate 2020, ma il lancio è stato ritardato a causa di ritardi tecnici e, come molti altri negli ultimi due anni, degli effetti combinati della pandemia di covid-19.
La prima missione del programma ExoMars, arrivata su Marte nel 2016, è stata un successo parziale: il satellite Trace Gas Orbiter è andato bene e ora orbita attorno a Marte e fornisce risultati scientifici affascinanti; ma il lander Schiaparelli che è arrivato si è schiantato sulla superficie di Marte, per un errore di calcolo del suo software.
L’opportunità di lancio ideale per un veicolo spaziale per andare su Marte si verifica solo ogni 26 mesi, il che significa che singhiozzi imprevisti possono causare lunghi ritardi. Per questo un rinvio della missione potrebbe significare uno slittamento di anni.