Imagine e Possible. Sono le due paroline magiche con cui Ericsson si è presentata al MWC 2022, l’interessantissimo Mobile World Congress di Barcellona, iniziato lo scorso 28 febbraio, che terminerà giovedì 3 marzo.
La multinazionale svedese operante in 180 paesi nella fornitura di tecnologie e servizi di comunicazione, software e infrastrutture in ambito ICT a operatori di telecomunicazioni, quotata sia alla Borsa di Stoccolma sia a quella di New York, si è presentata con diverse soluzioni: dal risparmio energetico al 5G ed Edge server.
Una gradito ritorno quello di Ericsson una delle prime a non partecipare all’evento catalano a causa delle preoccupazioni per il Covid-19, assente anche lo scorso anno, sempre per le stesse motivazioni. Stavolta il sì.
In nome della salute e ne segno della sicurezza: Ericsson si tinge di green
Lo spazio dello stand di quest’anno è stato progettato per dare ai visitatori spazio per muoversi. “Una delle cose chiave per noi è avere la salute e la sicurezza come i nostri criteri principali”. Così Matthew Smith, responsabile marketing, benedice il ritorno di Ericsson all’ MWC, con un o stand da 6.000 metri quadrati, le dimensioni di un campo da calcio. Verde. Come il colore della eco-sostenibilità, una faccenda che sta molto a cuore agli svedesi.
L’ammiraglia dual-band FDD Radio 4490, per esempio, è più leggera e apparentemente consuma il 25% in meno di energia rispetto all’unità che sostituisce, mentre Ericsson afferma che la sua versione più potente offre il 50% in più di uscita rispetto ad alcune radio equivalenti. Il piano è di quelli ambiziosi, si concentra su un maggiore lancio del 5G e il raggiungimento di quel futuro utopico in punta di piedi, nel rispetto dell’ambiente e della neutralità in termini di CO2 netta nelle proprie operazioni, entro il 2030.
“Ad oggi abbiamo 114 reti a livello globale supportate da Ericsson 5G. Ma ovviamente, la maturità in queste build varia – ha affermato Ekstrom – alcuni sono estremamente maturi, poi abbiamo altre aree geografiche in cui dobbiamo supportare i nostri clienti per costruire su larga scala. Ed è qui che entra in gioco il recente lancio. Stiamo dicendo che puoi costruire una rete 5G, modernizzare un sito esistente, ottenere dieci volte la capacità, ma ridurre l’impronta e il consumo di energia di quel sito”.
Una proposta forte, ambiziosa, ma che punta a superare di slancio tutti quegli ostacoli che gli operatori stanno vedendo attualmente. Ma l’ottimismo di Ericsson è contagioso. Come la voglia di semplificare la connettività IoT, o il suo nuovo kit RAN. Come l’antenna ibrida AIR 3268 che combina un’antenna passiva multibanda con lo spazio per inserire un’antenna attiva per la banda media. E l’Edge Exposure Server, grazie al quale si possono utilizzare nuove API ad hoc per la capacità di calcolo nella periferia di rete.