Lo streaming televisivo a pagamento sta diventando un costo piuttosto elevato per gli italiani, soprattutto dal momento che gli abbonamenti vedono levitare i costi e, peggio ancora, non c’è una piattaforma che racchiuda tutti gli eventi di interesse di un utente.
Questo succede soprattutto nell’ambito sportivo, a causa di uno “spezzatino” dovuto allo split nell’acquisto dei diritti di campionati di calcio come la Serie A o competizioni di una certa rilevanza come la Champions League.
E purtroppo sempre più utenti sono costretti a fare ricorso al sistema dello streaming IPTV, pacchetti che possono consentire di guardare gratuitamente DAZN, Sky e Amazon Prime per seguire le partite delle squadre del cuore.
Usare l’IPTV può avere gravi conseguenze
Utilizzare lo streaming in maniera illegale è uno dei modi che il pubblico cerca di adottare per risparmiare cifre che stanno diventando molto onerose: l’uso di questo tipo di tecnologia infatti può far risparmiare fino al 90% rispetto ai costi delle Tv a pagamento mediante abbonamenti regolari.
Per IPTV (Internet Protocol Television) s’intende un sistema che permette di guardare i canali televisivi sfruttando il protocollo TCP/IP di una connessione a Internet. Il sistema IPTV è generalmente usato per ricevere segnali televisivi tramite connessioni ad Internet a banda larga. È tecnologicamente distinto dalla Web TV in quanto quest’ultima si basa su un meccanismo di trasmissione che privilegia la rapidità (comunicazione best-effort), il meccanismo di IPTV garantisce la qualità di servizio a favore dell’utente attraverso meccanismi tipici di priorità. L’architettura tipica di rete per la trasmissione di tali contenuti è quella distribuita detta Content Delivery Network (CDN).
Ma bisogna fare attenzione perché ci potrebbero essere gravi conseguenze legate all’utilizzo della IPTV. Infatti per chi dovesse essere scoperto a frodare le piattaforme di streaming a pagamento, potrebbe incappare in sanzioni fino a 30 mila euro o, peggio, in un arresto con soggiorno in prigione fino a 3 anni.
Usare l’IPTV in sé per sé non è necessariamente un illecito, ma le truffe che vi sono legate ovviamente sì. Alcuni malintenzionati usano WhatsApp e Telegram per vendere finti pacchetti per lo streaming illegale e dopo aver ricevuto somme di denaro dal pubblico non assicurano alcun servizio in cambio.
Spesso poi la visione dell’IPTV senza un abbonamento regolare per DAZN e per le altre pay tv è legata ai canali VPN. La tecnologia di per sé è legale ed è uno strumento facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e se usato con i servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime Video, dà accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo. In ogni caso, se voleste sapere di più sull’Iptv, ovviamente legale, vi consigliamo questo manuale su Amazon.