Degli studi ci stanno svelando delle informazioni di cui non sapevamo assolutamente niente, ovvero che i buchi neri possono ruotare fuori tempo. Per molti scienziati rimane una scoperta fuori dal comune, mentre altri ritengono che sia talmente importante che possa mettere in dubbio alcune ipotesi fatte fino ad ora. Cosa è stato detto in merito?
Recentemente è stato scoperto un buco nero che ruota fuori tempo, e ciò vale a dire che sia molto più disallineato – se prendiamo in considerazione quelli che conosciamo già -, in confronto al piano di rotazione che condivide con la sua stella compagna. A descrivere la sua esistenza è la rivista Science, in cui un gruppo di riserva dell’Università finlandese di Turku parla proprio di questo.
Al riguardo viene detto che sia il primo buco nero in assoluto capace di ruotare con una inclinazione così grande, dunque è chiaro che non sia un fenomeno da prendere sottogamba. La sua esistenza metterebbe in discussione tutte le teorie attuali di formazione dei corpi celesti, quindi non è sicuramente una situazione da poco. Cosa sostengono gli esperti?
La teoria degli astronomi
Nel momento in cui due oggetti ruotano in coppia l’uno intorno all’altro, specie se tenuti insieme dall’attrazione gravitazionale, i loro assi di rotazione si allineano perpendicolarmente al piano orbitale. Così facendo la coppia danzante è formata da una stella e da un buco nero in fase di accrescimento, il quale si trova abbastanza vicino alla sua compagna da rubarle materia. Comunque, gli studi hanno portato gli scienziati ad una conclusione interessante, e che forse potrebbe essere importante da studiare.
I ricercatori, guidati dal capo gruppo Juri Poutanen, hanno voluto effettuare delle osservazioni ai raggi-x del sistema binario MAXI J1820+70, che gli hanno permesso di identificare l’orientamento del disco di accrescimento che circonda il buco nero.
Poi hanno unito i dati raccolti dalle precedenti osservazioni, confermando il forte disallineamento riscontrato. L’inclinazione, in base a ciò che hanno compreso gli esperti, può esistere solo al momento della nascita del buco nero, suggerendo la presenza di una forte respinta da parte della supernova che lo ha generato. Questo, in conclusione, spiega esattamente come mai sia fuori tempo, permettendo agli scienziati di comprendere meglio la natura del fenomeno.
Per saperne di più sui buchi neri, vi consigliamo questo straordinario “classico” del mitico Stephen Hawking.