Comarch e WindTre si alleano per pensare alle persone anziane: l’azienda polacca ha creato un braccialetto, che in Italia è conosciuto col nome ConTe e viene venduto dall’operatore di telefonia al prezzo di listino di 149,90 euro ed è al momento scontato a 139,90 euro.
Contrariamente ad altri dispositivi di questo genere, questo particolare braccialetto non ha uno schermo ma dei pulsanti “parlanti”, è resistente all’acqua, ha un cinturino “fisso” di gomma morbida ed ospita una nanoSIM grazie alla quale può effettuare in automatico una telefonata con il numero di emergenza scelto dal proprietario del bracciale.
I pulsanti di cui sopra sono tre e si trovano sulla parte frontale: due servono come pulsanti di chiamata rapida scelti e impostati tramite l’app CarreMate, mentre il terzo numero serve per effettuare altre operazioni come interrompere le conversazioni telefoniche, avere info sullo stato del bracciale, sull’orario e su quanti passi sono stati fatti fino a quel momento.
ConTe, il mini telefono sempre al polso grazie a WindTre
Questo piccolo apparecchio, che all’apparenza è un bracciale, in realtà funge anche da telefono che può sia fare che ricevere telefonate. Non possiede uno schermo, come già detto, in quanto parla attraverso una voce sintetica femminile che informa i proprietari su tutto quello che riguarda vari aspetti del device, dallo stato di carica della batteria a tutto quello che i tasti fanno quando vengono pigiati.
ConTe è dotato di alimentatore e base magnetica e servono 3 ore circa per ricaricarlo completamente, e la batteria carica ha una autonomia di circa 36 ore per renderlo del tutto scarico. Ma poiché è meglio caricarlo quando la batteria non è ancora allo 0%, si può dire che vada ricaricato ogni 24 ore.
Molto importante da sapere, il fatto che questo braccialetto è strettamente legato all’operatore che lo sta lanciando, WindTre, e non funziona con schede di nessun’altra compagnia telefonica mobile. Peraltro, effettuando l’acquisto in un negozio WindTre, la SIM e tutti i suoi servizi collegati vengono configurati direttamente sul posto ed il funzionamento del device viene immediatamente testato.
Onde evitare chiamate accidentali, i tasti devono essere tenuti premuti per almeno 2 secondi, così che non accada di mettersi in contatto con il 112 e dare un falso allarme. Il dispositivo comunque non si può definire un presidio medico, e quindi la misurazione della frequenza cardiaca non si può definire precisa a livello scientifico, e quindi deve solo essere presa come indicazione generale. Invece è molto precisa la localizzazione del GPS, con una lettura automatica ogni 15 minuti.