Uno dei problemi più comuni relativi agli smartphone è quello della durata della batteria. Esistono modi per usarla al meglio e renderla più efficiente.
Molte volte, il motivo per cui cambiamo smartphone è proprio quello della durata della batteria. Anche quando acquistiamo un device dotato di più di 4000 mAh, nel tempo, le cose tendono a cambiare.
All’inizio, è tutto fantastico: super batteria, la carichi una volta ogni 30 ore o più, anche se fai un abuso del tuo telefono. Già a distanza di alcuni mesi, diciamo un anno circa, ti rendi conto che lo ricarichi più spesso rispetto all’inizio. Questo dimostra che tutte le batterie, anche quelle più potenti e di migliore qualità, prima o poi, fanno una brutta fine.
Fino a qualche anno fa, la maggior parte degli smartphone erano dotati di batteria removibile. Ciò permetteva di sostituirla con una nuova, ridando così una nuova vita al cellulare. Oggi, non esiste più questa possibilità, di conseguenza, sarà lo smartphone ad essere sostituito.
Tuttavia, ci sono alcuni trucchetti che possono far durare di più la batteria, prolungando la vita del nostro palmare.
Ecco gli 8 trucchetti che allungano la durata della batteria
Anche se non vogliamo ammetterlo, siamo tutti dipendenti dal nostro smartphone e, se la batteria si esaurisce all’improvviso, andiamo nel panico. Grazie ad alcuni consigli, potremo evitare questo inconveniente:
- Rispetto ai primi cellulari, sappiamo perfettamente che gli apparecchi moderni sono impegnati ogni istante in centinaia di attività. Prima fra tutte è la geolocalizzazione. Negli anni precedenti, non tutte le app necessitavano del GPS sempre attivo; oggi, invece, è così per la maggior parte dei software che installiamo. Pertanto, conviene disattivarlo sulle singole applicazioni o quando non lo stiamo utilizzando.
- La stessa cosa accade anche con le attività in background. Per fortuna, sia su Android che su iOS esiste la voce “Batteria” dove è possibile monitorare quali app hanno funzionalità in background e disattivarle.
- Altro consumo avviene dalla luminosità dello schermo. Innanzitutto, è consigliabile attivare l’auto-brightness, ovvero, la regolazione automatica della luminosità in base alla luce ambientale: ridurrà anche l’affaticamento della vista. I modelli di ultima generazione permettono anche di settare una luminosità adattiva al tramonto, che ridurrà la luce del telefono quando calerà il sole. Inoltre, è bene impostare il timeout di spegnimento dello schermo a 15 secondi, almeno, prima di andare a letto.
- Tra le funzioni sempre attive troviamo quella della Rete Dati, che potremmo tranquillamente disattivare quando ci allacciamo ad una Wi-Fi. Stessa cosa vale per il Bluetooth: se abbiamo spento gli auricolari o non abbiamo lo smartphone, sarebbe indicato disattivarlo.
- Non dimentichiamo le notifiche! Spesso, per alcune app, non è necessarie tenerle attive. Così come la sincronizzazione delle e-mail: se abbiamo più di un indirizzo di posta, per quelli meno importanti, possiamo settare una frequenza di aggiornamento anche di una o due ore.
- È chiaro che le app gratuite utilizzano le pubblicità per guadagnare e queste consumano tanta energia: è bene fare attenzione a non farne abuso. Anche i video presenti sui social network consumano molto, soprattutto da quando è stata introdotta la modalità autoplay senza sonoro. Per fortuna, sulle singole app, è possibile disattivare questa funzione.
- Non tutti sanno che la vibrazione consuma più energia della suoneria, poiché aziona un piccolo motore che una sorta di scossa al telefono. Converrebbe disattivare le notifiche oppure silenziare senza vibrazione.
- Sembra strano ma molti utenti non utilizzano ancora i PowerBank. Eppure, in commerciò, ce ne sono di tanti tipi e grandezze: è facile trovarne di buona qualità. I PowerBank sono quelli che ci salvano la vita in tante circostanze. I più potenti, ci consentono di avere anche due cicli di ricarica.
Cosa non fare
A questo punto, è necessario sfatare alcuni falsi miti.
- Diversamente da ciò che crediamo, chiudere tutte le app aperte non riduce il consumo della batteria.
- Quando la batteria è quasi completamente scarica, è meglio non far spegnere il telefono, ma cercare di metterlo in carica prima possibile.
- Meglio non utilizzare lo smartphone mentre si sta ricaricando, perché potrebbe surriscaldarsi e danneggiare la batteria.