C’è un nuovo metodo di pagamento che sta prendendo sempre più piede anche in Italia, e si chiama Buy now Pay Later. Come qualcuno di voi che mastica inglese avrà già capito, si tratta di un metodo che permette appunto di acquistare subito i prodotti che ci interessano, pagandoli un po’ più avanti.
Il metodo di pagamento riguarda in particolare l’e-commerce e si è diffuso soprattutto dopo lo scoppio della pandemia di covid, quindi da due anni a questa parte. Ma vediamo di scoprire nel dettaglio di cosa si tratta. Il Buy Now Pay Later (BNPL) è in sostanza un finanziamento a breve termine, quasi sempre senza interessi, che viene offerto da delle società specializzate che gestiscono la transazione per conto di commercianti, per ovviamente incentivare gli acquisti.
BUY NOW PAY LATER, ECCO COME FUNZIONA QUESTO METODO DI PAGAMENTO
Grazie a questo metodo di pagamento, i rivenditori possono prevenire il cosiddetto “abbandono del carrello”, cercando inoltre di fidelizzare i clienti, mentre l’acquirente ha la possibilità appunto di dilazionare il pagamento nel tempo, così come se fosse un finanziamento. Il BNPL non va confuso con il Credito al consumo, ovvero, un sistema a finanziamento a breve termine erogabile però solo da banche o da società finanziare, con l’obiettivo di sostenere i consumi delle persone o rimandare poi i pagamenti di auto, moto o elettrodomestici. Si tratta di un servizio a pagamento, e per accedervi servono alcune garanzie come il reddito e il conto corrente. Il compra ora e paga dopo, invece, è gratuito per in consumatori, ed è inoltre un servizio più veloce e snello, pensato in particolare per alcune categorie come abbigliamento, elettronica di consumo e viaggio, con importi di spesa bassi. Si tratta di un mercato in forte espansione, e in Italia è sfruttato da aziende come Scalapay, Soisy e Pagolight.
Numerose le realtà che permettono di acquistare prodotti con tale metodo, come ad esempio, giusto per fare il primo esempio che ci viene in mente, Shein, che permette di dilazionare il nostro acquisto su tre rate differenti senza richiedere ovviamente alcuna dichiarazione di reddito o altri documenti fiscali. Fra le aziende protagoniste anche Afterpay che recentemente ha lasciato il suo servizio BNPL Clearpay: “In sostanza, Afterpay – ha spiegato Carl-Olav Scheible, ceo Europe di Clearpay – permette ai clienti di ricevere immediatamente i propri prodotti e pagare gli acquisti in quattro rate entro un periodo di tempo determinato; solitamente sei settimane. Senza costi aggiuntivi dovuti agli interessi. Nel caso si saltasse una rata, però, si riceverebbe una sanzione amministrativa e il temporaneo blocco dell’account. Detto diversamente, il nostro approccio prevede un ribaltamento del tradizionale sistema delle carte di credito per fare acquisti puntando a generare un circolo virtuoso fra rateizzazione, responsabilizzazione e sostenibilità”.