Se è stato il primo, non si sa con assoluta sicurezza, di certo non sarà l’ultimo. Danny Lin, un ricercatore che si fa chiamare così su Twitter è riuscito a installare Windows su Google Pixel, e ora ci gioca a Doom, fra le altre cose.
Tutto ciò è possibile perché la prima versione di anteprima di Android 13 supporta anche la virtualizzazione dei sistemi operativi. Un’autentica novità che ha prodotto un effetto go-down: sono spuntate, infatti, altre fantastiche nuove funzionalità, come la possibilità di trasmettere in streaming l’output delle app Android su PC, Mac o Chromebook.
L’esempio di Danny Lin conferma la grande freschezza che ha portato la prima versione dell’anteprima di Android 13, recentemente disponibile per il download per tutti i possessori di Pixel 4 e versioni successive, ma ovviamente ancora lontana dalla versione finale, probabilmente disponibile per questa estate. Un’autentica fonte di studio.
Come eseguire altri sistemi su Google Pixel 6
La funzionalità di virtualizzazione, che consente a sviluppatori come Danny Lin di eseguire altri sistemi operativi come Linux o persino Windows 11 su Pixel 6, sta attualmente ottenendo il maggior numero di titoli. Questo funziona perché l’Hypervisor KVM è integrato in Android 13 DP1, che permette l’installazione di macchine virtuali e le esegue con prestazioni quasi native, ma senza accelerazione grafica, come dimostra su Twitter.
Ciò consente di utilizzare effettivamente Windows 11, ovviamente in versione ARM e non x86, in pratica, ad esempio, per giocare a Doom se ci si connette alla macchina virtuale da un computer tramite desktop remoto. Per coloro che non fanno parte del mondo del gaming, Doom, è una serie di videogiochi sparatutto in prima persona di lunga vita, sviluppata da id Software sin dal 1993 e incentrata sulle imprese di un marine (Doomguy) dell’immaginaria organizzazione militare U.A.C. (Union Aerospace Corporation), che combatte contro orde di demoni e non morti per sopravvivere e salvare la Terra da una invasione delle forze infernali.
La serie di Doom è considerata una pietra miliare nello sviluppo del genere FPS, ed ha influenzato una moltitudine di titoli successivi, contribuendo a rendere questa tipologia di giochi una delle nicchie più popolari in assoluto. Ecco perché ciò che hanno fatto i Danny Lin e simili ha avuto un maggiore clamore.
L’obiettivo di Google con Android 13 si concentra sul fatto che la virtualizzazione apporti vantaggi in termini di sicurezza, ad esempio isolando meglio i componenti del sistema operativo l’uno dall’altro. Windows 11 su Pixel 6 non è l’unica funzionalità insolita presente nella prima anteprima per sviluppatori di Android 13.
9to5Google, per esempio, ha scoperto opzioni ancora più interessanti, come lo streaming di app e le notifiche su PC, Mac o Chromebook. Oltre alla possibilità di installare app Android tramite il Microsoft Store e la tecnologia Intel Bridge, che è stata recentemente integrata direttamente in Windows 11, si può presumere che in futuro sarà possibile produrre app Android da qualsiasi telefono Android, sempre con Android 13 su PC, Mac o Chromebook.