Android 13 introduce rigide regole per il salvataggio dei propri documenti personali: ecco come stare sicuri

Sono in corso di implementazione per i device Android 13 una serie di nuovi software che vanno in una precisa direzione; trasformare i nostri device in forme sicure e funzionali di riconoscimento, sostituendo la presenza fisica dei documenti e delle licenze.

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Android 13 integrerà delle tecnologie per rendere i device uno strumento capace di trasmettere documentazioni personali

In Android 13 ci saranno cambiamenti per quanto riguarda le norme nel salvataggio dei documenti; è stato infatti trovato un cambiamento nel codice sorgente che ha rivelato la necessità dell’Hardware Abstraction Layer in una versione almeno 202201,. Questo permetterà la presentazione di più documenti alla volta.

La presenza dell’Hardware Abstraction Layer, ovvero “Identity Credential“, verrà verificata durante la Vendor Test Suite, ovvero il software di Google che viene eseguito sui servizi Android. A differenza dei dispositivi precedenti rispetto ad Android 12, dove la VTS non è obbligatoria, sui device più recenti sarà obbligatoria.

Esiste anche un altro Hardware Abstraction Layer che permette alla memoria NFC di accedere alla memoria anche quando il dispositivo è spento. Si chiama Identity Credential Direct Access. Tuttavia al momento non risulta che questo HAL sia necessario per i dispositivi Android 13.

Questi cambiamenti vanno tutti nella stessa direzione, intrapresa da tutti i colossi del web, di rendere gli smartphone sempre più adatti ad essere utilizzati per funzioni di pagamento. Il trattamento dei dati personali, con software appositi, serve proprio a favorire il passaggio a questi sistemi per il maggior numero possibile di utenti.

Sistemi di pagamento e patenti di guida sui device

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In futuro le patenti potrebbero essere sostituite dagli smartphone – ComputerMagazine.it

I sistemi di pagamento sono solo uno dei tanti esempi possibili di questa nuova direzione intrapresa; basti pensare a quelle tecnologie che rendono i nostri smartphone dei POS, implementando tutte le capacità di lettura delle carte di pagamento con il semplice contatto o con la lettura tramite fotocamera.

Altri utilizzi hanno a che fare con tutti quei documenti, strettamente personali ed ufficiali, che hanno una valenza centrale nella vita di tutti i giorni e potranno essere letti e mostrati semplicemente portando con sè i telefoni cellulari. Un esempio di questo sono le patenti di guida.

Per questo sono in corso di lancio tutte le tecnologie HAL, appositamente create per trasformare gli smartphone in uno strumento sufficientemente sicuro e tecnologico per poter svolgere delle funzioni di tipo ufficiale come i pagamenti o l’identificazione sicura di sè e delle proprie licenze, come quella di guida.

Alla luce di ciò si spiega anche la tecnologia NFC citata sopra, che avrà la funzione di permettere la lettura dei dati non solo quando il device è acceso e funzionante, ma anche semplicemente con la sua presenza fisica, rendendolo un vero e proprio surrogato fisico di tutti quei documenti che abbiamo nel portafoglio.

Tuttavia la strada è ancora lunga prima di poter vedere questa tecnologia perfettamente funzionante e sostituire la famosa frase “favorisca patente e libretto” con “mi porga il suo smartphone”.

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