Se Zuckerberg e compagni erano convinti di avere il monopolio del Metaverso, sbagliavano di grosso. Tanto Facebook, che ha cambiato nome in Meta, quanto Microsoft, sono sicuramente le compagnie più addentro a questo nuovo sistema di intendere il mondo virtuale negli Stati Uniti, ma è vero anche che all’estero c’è chi sta creando un suo Metaverso parallelo.
Non è difficile immaginare che sia il mercato cinese “l’altro concorrente” nella creazione e commercializzazione del cosiddetto nuovo internet: negli ultimi anni infatti il mercato asiatico è cresciuto enormemente nel settore della tecnologia e del web, tanto da rappresentare un concorrente alla pari e molto competitivo in tutto ciò che riguarda l’innovazione.
Ed è su questa scia che la Cina ha deciso di prendere esempio dai compagni d’Oltreoceano e realizzare una serie di nuove infrastrutture e tecnologie che porteranno alla realizzazione di un Metaverso cinese, anche se in maniera più cauta di quanto sta accadendo negli States, dove si può parlare di una vera e propria febbre da Metaverso.
Cina e Metaverso, ecco l’approccio del Paese asiatico
L’approccio della Cina nei confronti del consolidamento di un Metaverso locale è sicuramente più cauto di quello degli Stati Uniti, anche grazie alla prevista regolamentazione del settore, che sarà più severa di quella degli Stati Uniti. Il governo di Pechino infatti ha avviato da molto tempo una stretta nei confronti delle Big Tech nazionali, anche se questo non ha impedito a compagnie come Tencent, Alibaba e ByteDance di entrare a far parte del progetto Metaverso.
Nel settore ci si chiede come sarà, quanto varrà e quale sarà la reale regolamentazione del settore del Metaverso cinese, dal momento che il Regime della Repubblica Popolare Cinese sicuramente vorrà mantenere un controllo molto serrato sull’universo virtuale. Di questo ancora non è possibile fare una stima, mentre è già stata fatta una prima valutazione da parte di Morgan Stanley che ha stabilito un valore, nel prossimo futuro, di circa 52 trilioni di yuan, ossia oltre 7,2 trilioni di euro al cambio attuale.
Tra le succitate compagnie che sembra investiranno tempo, soldi ed energie nel Metaverso, su tutte spicca Tencent, proprietaria del servizio WeChat, l’app che fornisce ai suoi utenti un servizio di messaggistica istantanea assimilabile a WhatsApp ma che permette di pubblicare post e foto come su Facebook. Tencent è anche la più grande azienda di gaming al mondo, ed il fatto che abbia deciso di investire nel Metaverso dà un’idea abbastanza realistica del valore di questo mercato in sviluppo.
ByteDance, proprietaria di TikTok, è la seconda società ad aver dimostrato interesse nei confronti del mercato del Metaverso, ed a questa si aggiunge l’ecommerce Alibaba, che sicuramente vorrà sviluppare e implementare i suoi servizi di vendita online adattandoli al Metaverso.