E’ passato poco più di un anno dal gennaio del 2021, quando Tesla, l’azienda di auto elettriche più famosa al mondo, di proprietà di Elon Musk, presentava le sue ultime vetture Model S e Model X nelle nuove versioni.
Le novità riguardavano in particolare gli interni, fortemente modificati soprattutto nella plancia, quindi delle accortezze estetiche e nuove motorizzazioni, a cominciare dalle versione Plaid, ultraveloce. Peccato però che qualcosa non sia andato come previsto e i tempi di consegna si sono allungati in maniera inesorabile rispetto alle previsioni iniziali: le prime Model S sono state infatti consegnate a giugno dell’anno scorso, ma in volumi molto ridotti, mentre le Model X che sono giunte nelle mani dei proprietari si possono praticare contare sulle dita delle mani.
Model X is an extremely difficult car to build. Most complex passenger car ever. Limiting factor is interior trim.
— Elon Musk (@elonmusk) February 9, 2022
TESLA E LE DIFFICOLTA’ CON “MODEL S” E “MODEL X”: LA RISPOSTA DI ELON MUSK
Attualmente, stando a quanto specificato da Tesla, serve almeno un anno per la consegna nella sua versione standard, mentre la versione Plaid, la più potente e nel contempo costosa, potrebbe arrivare qualche mese prima, indicativamente durante l’autunno 2022. Ovviamente tali ritardi hanno creato un bel po’ di insofferenza nei numerosi clienti che hanno appunto acquistato una Model S o una Model X, ed Elon Musk, come spesso e volentieri fa, ha voluto rispondere e fare chiarezza attraverso la sua seguitissima pagina Twitter. A creare il dibattito è stato in particolare Sawyer Merritt, un esponente della community Tesla tra i più attenti e seguiti su Twitter, secondo cui il lancio, in particolare della Model X, sarebbe stato gestito male, con ordini che sono proseguiti senza tenere conto delle difficoltà che si erano nel frattempo venute a creare, e senza informare correttamente i clienti delle stesse problematiche.
Elon Musk ha di fatto dato ragione a Merritt, e rispondendo con un cinguettio ha spiegato: “Abbiamo calcolato male i tempi sulla messa in produzione della nuova Model X e non ci siamo ancora del tutto ripresi. È stato stupido interrompere la produzione della vecchia X a dicembre 2020 quando la domanda era ancora molto alta!”. Ovviamente si tratta di uno scenario negativo strettamente collegato alla crisi di chip che sta vivendo tutto il settore tecnologico da due anni a questa parte, acuita ancora di più per colpa della pandemia di covid. Inoltre, stando a quanto aggiunge lo stesso Musk, Model X sarebbe una macchina estremamente complessa da costruire, in quanto, a suo modo di vedere, rappresenta di fatto l’auto passeggeri più complessa mai sviluppata fino ad ora.