Sequestrati negli USA 3,6 miliardi di dollari in Bitcoin, ecco l’accaduto

Maxi sequestro di moneta virtuale negli Stati Uniti. Come riferito da numerosi portali online nelle ultime ore, il Dipartimento di Giustizia a stelle e strisce ha messo le mani su una somma ingente di criptovalute, precisamente 3.6 miliardi di dollari, il più grande sequestro finanziario fino ad oggi mai realizzato.

Bitcoin, 10/2/2022 - Computermagazine.it
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Si tratta nel dettaglio di una somma di denaro virtuale che era stata sottratta sei anni fa, nel 2016, da parte di un gruppo di hacker: in quell’occasione alcuni criminali della rete erano riusciti a violare l’exchange Bitfinex, con sede a Hong Kong, assicurandosi illegalmente ben 119.756 Bitcoin. All’epoca era stato un colpo del valore di circa 64 milioni di dollari, ma visto che il prezzo della criptovaluta per eccellenza è aumentato in maniera vertiginosa negli ultimi 5 anni, il valore dei Bitcoin è cresciuto di molto, di conseguenza si è arrivati alla cifra di cui sopra.

Bitcoin, 10/2/2022 - Computermagazine.it
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SEQUESTRATI 3.6 MILIARDI DI DOLLARI IN BITCOIN DAL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA USA

Attenzione, i 3.6 miliardi di dollari fanno riferimento solo a circa 94mila Bitcoin sequestrati dal governo degli Stati Uniti, visto che gli altri sono rimasti nelle mani dei criminali informatici. Durante l’operazione, come scrive Hdblog.it, sono state anche arrestate due persone, i coniugi Ilya Lichtenstein e Heather Morgan, accusati di aver tentato di riciclare denaro rubato. Niente da fare però per l’hacker, la mente dietro all’operazione, che rimane ancora a piede libero e ignoro. In base a quanto ricostruito, il criminale del web riuscì ad aggirare i sistemi di sicurezza di Bitfinex, effettuando così ben 2.000 transazioni illegali verso un wallet controllato da Lichtenstein.

Negli ultimi 6 anni i due coniugi arrestati hanno spostato la criptovaluta attraverso un sistema molto complesso, ma alla fine gli agenti degli Stati Uniti sono comunque riusciti a risalire a loro, arrestandoli. L’operazione è servita alle forze dell’ordine per ricordare che “le criptovalute non sono un porto sicuro per i criminali: il dipartimento ha dimostrato ancora una volta che può seguire il denaro e lo farà, a prescindere dalla forma che assume”. Ora i due coniugi potrebbero venire condannati fino a 25 anni di galera per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro sporco, due accuse molto gravi. Non è la prima volta che viene sequestrato una così ingente quantità di denaro. Un paio di anni fa erano stati recuperati 69.000 Bitcoin collegati a Silk Road, uno dei mercati neri del Dark Web, per cui il suo fondatore, Ross Ulbricht, è stato condannato all’ergastolo.

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