Express VPN è uno dei provider che più si è fatto notare per la qualità dei suoi servizi in termini di numero di server, velocità di navigazione e qualità del customer care. Per migliorare la sicurezza ha aggiornato il suo programma bug bounty con una cifra mai raggiunta prima.
Express VPN è, tra i software del suo genere, uno di quelli che più si è fatto notare negli ultimi anni. Infatti ha saputo coniugare un buon numero di server con una velocità di navigazione ottimale; fornisce, inoltre un servizio clienti di qualità, in grado di andare incontro alle esigenze degli utenti.
La sua versione in italiano è, a differenza di altri software, particolarmente curata, mostrando un buon lavoro nella cura del programma, a differenza di altri software meno curati e spesso resi in altre lingue in versione superficiale con traduttori automatici. Si tratta quindi di un provider di valore.
Uno dei punti di forza di qualsiasi servizio VPN però è la privacy; la sicurezza degli utenti è il motivo primario che porta all’utilizzo di un software di questo tipo. La sua funzionalità consiste nel crittografare il traffico web, oltre a mascherare gli indirizzi ip(“internet protocol”) degli utenti.
Migliorare la sicurezza quindi è una necessità critica per ExpressVPN. Per questo la società ha portato una sostanziale modifica al suo programma di bug bounty: tale programma era già attivo, permettendo di ricevere una ricompensa, una sorta di “taglia” (da cui il nome del programma) a chiunque fosse in grado di trovare il modo per violare i sistemi di sicurezza.
La ricompensa quindi ai potenziali cacciatori di bug è un incentivo per gli esperti di reti internet ad impegnarsi nel trovare modi per infrangere la sicurezza dei sistemi di Express VPN. La differenza sostanziale però, in questo caso, sta nell’entità del premio devoluto al bug hunter.
Infatti la stessa società, in passato aveva messo in palio una taglia di 10 volte inferiore; il premio offerto in precedenza si attestava infatti alla cifra di 10.000 dollari. Adesso, con questa sostanziale modifica del programma di bug bounty che porta il premio a 100.000 dollari, ExpressVPN punta ad un test molto impegnativo, considerando il grande numero di partecipanti attratti dalla somma in palio.
Il sistema che sarà testato dai cacciatori di bug è TrustedServer; si tratta di un sistema operativo basato su Debian Linux, ma che è stato appositamente modificato allo scopo di integrare maggiori funzioni di sicurezza, rendendolo quindi adatto all’utilizzo per un’infrastruttura VPN.
Il servizio, nominato nel 2018 “scelta dell’editore” da TechRadar e Comparitech, punta quindi ad un fortissimo incremento della propria sicurezza, in modo da confermarsi come uno dei maggiori attori nel proprio settore.
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