Parliamo anzitutto dei nuovissimi MacBook Pro da 14 e 16 pollici nonché del display XDR. Prodotti di punta della mela che, stando alle testimonianze di numerosi utenti, mostrano il fianco ad un problema da non sottovalutare. 
Quando spendiamo migliaia e migliaia di euro in prodotti di punta come i nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici di Apple, è bene aspettarsi il top da ogni componente presente sulla macchina. Così, a quanto pare, non è per i nuovi portatili di punta della mela di Cupertino. O meglio, lo è in parte: molti utenti avrebbero segnalato una funzionalità che ridurrebbe le prestazioni dei meravigliosi pannelli montati sui Pro da 14 e 16 pollici per evitare un surriscaldamento eccessivo.
Così, in determinate circostanze, i computer si comporterebbero autonomamente per preservare l’intensità luminosa propria della tecnologia XDR – che vantano nella loro scheda tecnica. Una funzione automatica e del tutto imprevista ma che, fa sapere la mela, è stata studiata per un preciso motivo. Riducendo la luminosità del display viene così preservato il funzionamento dei pannelli XDR. Non solo, la mela avrebbe adottato anche un sistema di segnalazione che, una volta entrato in funzione il risparmio energetico, farebbe comparire un triangolo agli utenti per segnalare che “va tutto bene”.
I MacBook Pro e il display XDR si surriscaldano facilmente? Apple ha la “soluzione”
Un piccolo indicatore nella barra dei menu per garantire che il comportamento dei display montati su MacBook Pro da 14/16″ – e del display XDR venduto da Apple – è del tutto lecito. Nessun problema o malfunzionamento, ma un semplice meccanismo software che viene notificato anche nel Control Center delle macchine prese in esame. Ma quando entra in funzione questo sistema? Nel momento in cui vi sia un eccessivo surriscaldamento dei pannelli, ad esempio quando vengono visualizzati per molto tempo contenuti molto luminosi in ambienti caldi.
Apple suggerisce di stoppare le macchine e lasciare che queste ultime si raffreddino per qualche minuto. Non solo, è consigliato anche chiudere le applicazioni più energivore, evitando così ulteriori sforzi alla macchina e ai suoi chip sotto la scocca. Un piccolo suggerimento ed una soluzione software che celano uno scarso sistema di dissipazione delle macchine portatili ultra potenti di Apple.
