La rete è luogo privilegiato per ogni forma di truffa ai danni degli utenti; malware, furto di dati, ma anche truffe telefoniche e phishing. Proprio quest’ultima categoria è quella di una falsa pubblicità iliad, che cerca di ottenere dati sensibili attraverso un falso programma clienti del gestore telefonico.
Il mondo di internet è da sempre popolato da ogni forma di truffa messa in atto da malintenzionati, soprattutto nei confronti degli utenti meno esperti o di tutti coloro che, non essendo nativi digitali, hanno meno confidenza con le nuove tecnologie. Le tecniche usate sono molte.
Da un lato ci sono tutti quei metodi, come i malware, che puntano direttamente a compiere operazioni illecite, spesso tenendone all’oscuro le vittime. Ci sono poi metodologie che rendono necessaria la collaborazione della vittima, come i ransomware che obbligano i malcapitati a versare un riscatto per riavere i loro dati e la funzionalità dei loro device.
Un altro metodo è il phishing, ovvero portare la vittima a fornire i propri dati sensibili con l’inganno. Questa tipologia di truffa è quella usata dal finto programma clienti di Iliad. Il sistema si chiama “Programma di incentivazione clienti di Iliad” e richiede agli utenti di fornire informazioni personali e versare una somma per ottenere un regalo.
In particolare si utilizza il nome non solo di Iliad, ma anche di famosi marchi di telefonia; ad esempio si indica che, per incentivare i clienti, vengono regalati dei cellulari di noti brand a pochi fortunati, come i Samsung Galaxy S20. Si invita quindi a versare una piccola somma per riscattare il premio.
Non fornire mai informazioni private
Ovviamente in questi casi non bisogna minimamente eseguire alcuna azione; non solo non si devono versare somme, ma neanche si devono fornire informazioni di alcun tipo che potrebbero essere usate dai malintenzionati per mettere in atto altre truffe nei confronti della vittima.
In caso appaia un annuncio del genere infatti è necessario chiudere immediatamente la pagina senza cliccare su alcun link o banner. Inoltre è necessario evitare di navigare su siti poco sicuri sui quali appaiono tali contenuti. Per questo è indispensabile avere un buon antivirus sul proprio dispositivo, che ci indicherà i siti non sicuri.
Inoltre, nel caso avessimo fornito dei dati o volessimo comunque segnalare dei tentativi di truffa, è sempre possibile rivolgersi alla polizia postale, che è in prima linea per combattere ogni forma di cyber-crimine. In tal caso è possibile segnalare il tentativo di truffa direttamente sul sito.
La truffa ha alcune varianti, che utilizzano nomi di diversi device di ultima generazione; oltre al già citato Samsung Galaxy S20 infatti vengono citati altri marchi, come Apple iPhone 13 Pro e Apple MacBook Pro; i costosi device non sono altro che esche per attrarre più utenti possibili nella trappola.