Che Leonardo Da Vinci sia stato un genio è cosa risaputa: oltre il suo talento artistico, Leonardo è stato un inventore e scienziato, forse uno dei più grandi della storia. E oltre ad aver lasciato alle generazioni future opere di architettura, scultura, pittura e disegno, ha lasciato una serie di progetti ritenuti rivoluzionari per l’epoca in cui sono stati pensati.
Tra questi, il disegno del progetto del primo prototipo di un velivolo capace di volare senza pilota, quello che oggi possiamo riportare alla concezione di drone, che nel finale del 1400 purtroppo non era possibile realizzare a causa della tecnologia dell’epoca, ancora troppo arretrata.
Ma oggi quel progetto ha preso vita: una equipe di studiosi è stata in grado di realizzare un drone perfettamente funzionante proprio utilizzando uno dei progetti che sono stati tramandati dal grande genio di Leonardo Da Vinci.
Leonardo Da Vinci ispira un’equipe di ingegneri: il quadricottero vola sul serio
Sono passati più di 500 anni ma Leonardo Da Vinci e i suoi progetti si rivelano più che mai attuali e funzionanti. Un team di ingegneri provenienti dall’Università statunitense del Maryland ha usato proprio i disegni del grande artista rinascimentale per realizzare un drone, battezzato Crimson Spin, ai fini della partecipazione ad un concorso di progettazione di volo.
Il drone realizzato dalla squadra di ingegneri è un quadricottero, chiaramente ispirato ai disegni del progetto “vite aerea” di Leonardo, realizzato dall’artista durante il suo soggiorno milanese. L’ipotesi che era stata azzardata da Leonardo per questa macchina era che la vela a elica avrebbe dovuto avvitarsi in aria, effettuando una rotazione, sollevando così il velivolo.
Ispirato al principio della vite aerea di Leonardo, il drone moderno è dotato di 4 ali a forma di cavatappi alimentate da batterie e motori elettrici. Uno dei membri del Team, Austin Prete, che ha materialmente costruito il drone per il suo master, è colui che ha pilotato il drone per alcuni brevi voli e ha anche presentato il video di Crimson Spin in volo in occasione della conferenza Transformative Vertical Flight.
La vite aerea è un progetto ideato da Leonardo da Vinci e descritto nel foglio 83v del Manoscritto B, redatto durante il suo primo soggiorno milanese. In questo studio di vite aerea, Leonardo arriva a ipotizzare e formulare in anticipo di secoli l’efficacia trattiva dell’elica, concependo una struttura molto simile, ispirandosi alle forme della natura e dando corpo alle sue osservazioni sulle caratteristiche dell’aria. Nelle intenzioni dell’inventore, avrebbe dovuto “avvitarsi” nell’aria sfruttandone la densità similmente a quanto fa una vite che penetra nel legno.