E se la serie Note non fosse davvero, del tutto morta? Un brevetto emerso nelle ultime ore suggerisce la creazione di un dispositivo che ha tutta l’aria di essere il rappresentante di un possibile futuro della serie “parcheggiata” da ormai oltre un anno.
Una notizia che farà felici i tantissimi che, negli ultimi tempi, sono rimasti orfani di una delle serie più apprezzate in casa Samsung. Stiamo parlando ovviamente dei Note, parcheggiati a causa delle diagonali sempre maggiori, nonché l’arrivo dei cosiddetti foldable, di cui l’azienda coreana è leader assoluta del mercato. Con un ventaglio di proposte così ricco, l’azienda ha ben pensato che un proseguo della serie Note avrebbe calpestato i piedi alle nuove produzioni, rosicchiando a queste ultime l’attenzione che meritano.
Ebbene, ad un passo da S22 Ultra, pare che nel futuro di Samsung possa tornare anche la serie Note, rivisitata, o meglio, re-immaginata per stare al passo con i tempi. Ci troviamo di fronte ad un dispositivo che adotterà la tecnologia dello schermo scorrevole, “sliding screen” in gergo tecnico, che gli permetterà di aumentare le sue dimensioni a seconda dell’utilizzo che ne facciano. Ovviamente non mancherà il pieno supporto alla S Pen, vera e propria companion inseparabile quando si parla di Note.
Un brevetto che nasconde ben più di un’ipotesi: il futuro Note sarà scorrevole?
È bene precisare che ci troviamo di fronte ad un mero e semplice brevetto, quindi ancora nulla di ufficiale, ma le ipotesi si sprecano. Prendendo in esame il bozzetto, depositato dal colosso coreano presso il WIPO, si nota come il dispositivo celi dentro sé uno scompartimento impiegato per nascondere il pennino. Lo schermo si potrà così ritirare o allargare mostrando una diagonale più generosa a seconda di quelle che sono le nostre esigenze.
Sempre analizzando il brevetto, sembra che i bordi Edge verranno utilizzati per mostrare le notifiche – in una sorta di ritorno al passato rispetto a ciò che ha caratterizzato la serie di punta Samsung fino a qualche anno fa. Attualmente ci possiamo quindi affidare a delle sole e semplici ipotesi. Ancora non è chiaro se e quando Samsung adotterà questa tecnologia per ridare vita ai suoi Note. Nel mentre, sognare non costa nulla.