Lockdown e pandemia da Coronavirus hanno letteralmente fatto esplodere il mondo dei gaming, che sia tramite console o mobile fa lo stesso, così tutti i produttori stanno facendo a gara a chi sviluppa prima dispositivi performanti per rispondere alle esigenze dei milioni e milioni di player, al netto chiaramente della crisi dei semiconduttori che si protrarrà per tutto il 2022.
Logitech si sta concentrando sull’evoluzione della sua G413 SE, alzando l’asticella per una tastiera meccanica e anche tenkeyless in grado di soddisfare le più disparate esigenze dei player. Due per l’esattezza. Nel segno della meccanicità a basso prezzo.
L’azienda di Losanna, nata per lo sviluppo e la produzione di mouse ma ben presto specializzata in un campo più generico di hardware, ha annunciato una coppia di nuove tastiere meccaniche cablate, G413 SE e G413 TKL.
La prima è una tastiera fullsize dal costo non poi così eccessivamente alto, 79,99, ottimo rispetto alla qualità che esprime. La seconda è un modello senza tasti, che omette il tastierino numerico per un ingombro più compatto e costa leggermente di meno 69,99 dollari, poco più di sessanta euro al cambio.
Le nuove tastiere Logitech, sia la G413 SE sia G413 TKL hanno raccolto già consensi fra i player e sono interessanti per un paio di motivi. Il primo è che, a differenza di molte altre tastiere Logitech, questi design sono relativamente sottovalutati. Le custodie sono una semplice lega di alluminio e magnesio spazzolata nera, con un semplice logo Logitech G in alto a destra.
I copritasti utilizzano un semplice design nero e sono realizzati in plastica PBT resistente, con scritte trasparenti che regalano una piacevole retroilluminazione bianca della tastiera. Ma non è soltanto un discorso estetico. Dalla vista al tatto, il passo è breve.
A differenza del G413 originale, infatti, la nuova coppia di Logitech utilizzano anche un set abbastanza standard di interruttori Cherry MX, piuttosto che gli interruttori Romer-G interni di Logitech. Gli interruttori G413 SE e G413 TKL non sono effettivamente prodotti da Cherry, ma l’importante è che saranno compatibili con i copri-tasti di ricambio, per chi desidera personalizzare la tastiera nel corso del tempo.
Gli interruttori sono descritti come “tattili”, il che significa che dovrebbero sembrare simili all’interruttore MX Brown di Cherry, ma che consentiranno di garantire buone prestazioni e al contempo non far salire troppo il prezzo.
“Abbiamo dedicato molto tempo alla progettazione accurata di tastiere in grado di offrire prestazioni avanzate con il giusto set di funzionalità”. Parola di Ujesh Desai: “Materiali resistenti e durevoli e caratteristiche ad alte prestazioni – spiega il vicepresidente e direttore generale di Logitech Gaming – queste tastiere rappresentano un’opzione eccellente per i giocatori che desiderano una tastiera meccanica a un ottimo prezzo”.
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