Tra le app e funzionalità varie di messaggistica, finora Messenger è stata sicuramente quella meno usata, perlomeno dall’avvento di WhatsApp, Telegram e affini. E’ stata forse infatti la prima, all’epoca della nascita di Facebook, ma sicuramente la meno sviluppata.
Soprattutto in termini di sicurezza: le chat scambiate tramite l’applicazione Facebook, o direttamente tramite Messenger quando l’app è diventata autonoma, non hanno goduto mai della cosiddetta “crittografia end-to-end”. Almeno fino ad oggi.
I portavoce di Meta hanno infatti annunciato di aver dotato le chat di Messenger della crittografia E2EE, la cosiddetta crittografia end-to-end, che consente solamente ai due partecipanti alla chat, destinatario e mittente, di conoscere cosa viene scritto nella chat. Escludendo addirittura i proprietari dell’applicazione.
Messenger e le nuove funzionalità, riguardano anche le chiamate
A dire la verità la crittografia end-to-end E2EE non è propriamente una novità assoluta per Messenger: l’applicazione ne è dotata da qualche anno, dal 2016, ma non tutti gli utenti ne sono stati dotati finora. Ora invece la funzionalità è stata messa a disposizione di tutti.
E non soltanto per quanto riguarda la parte relativa alle sole chat, ma anche alle chiamate effettuate tramite l’applicazione. Ci sono due modi per attivare la crittografia end-to-end: attivare l’opzione Messaggi temporanei scorrendo in alto su una chat già esistente, oppure nel caso di una nuova chat attivando il toggle nel momento in cui si comincia a chattare.
Oltre alla crittografia end-to-end, l’app Messenger di Facebook sta per ricevere insieme anche altre funzionalità, come la possibilità di utilizzare GIF oltre alle foto, adesivi, reazioni ai messaggi e l’inoltro di selezionati messaggi ad altre chat.
Facebook Messenger è nato nel 2008, al momento della nascita di Facebook, con il nome di Facebook Chat. Inizialmente era integrata nel social media come servizio di messaggistica istantanea e di videochat del social, ed ha subito un primo rinnovamento nel 2010, prima di essere rilasciata come app stand-alone per iOS e Android nel 2011.
Nel corso degli anni, Meta ha pubblicato nuove app su una varietà di sistemi operativi diversi, ha lanciato un sito web dedicato e ha separato le funzionalità di messaggistica dall’app principale di Facebook, richiedendo agli utenti di utilizzare l’interfaccia web o di scaricare una delle applicazioni per il proprio sistema operativo.
Da aprile 2017 Facebook Messenger rende disponibile la sua versione lite concepita per chi ha connessioni lente e per coloro che posseggono uno smartphone con specifiche tecniche insufficienti per supportare la versione tradizionale dell’app.