Quali sono le malattie più ricercate dagli italiani nel 2021? Il portale “Mio Dottore” ha stilato la classifica dei disturbi più cliccati, mostrando cos’é cambiato e cosa no per la salute degli italiani rispetto al 2020.
Anno nuovo, vita nuova: non diciamo così? Ma che tipo di vita nuova in termini di salute? Come sono cambiate le condizioni di benessere degli italiani negli ultimi dodici mesi?
Lo ha svelato il portale MioDottore, piattaforma di riferimento in Italia per la prenotazione online di visite mediche sull’intero territorio della penisola, puntando i riflettori su un anno, il 2021, che si è rivelato particolarmente difficile per il perpetrarsi dell’emergenza Covid-19 e per le ormai note – potremmo dire forse anche “famigerate” – ondate del virus, oscillanti tra miglioramenti e peggioramenti della situazione pandemica in un moto che pare perpetuo, in costante alternanza, tutt’ora in corso.
Ma, Covid a parte, quali sono state le malattie più ricercate dagli italiani? Ecco la classifica stilata in base ai dati di ricerca ottenuti attraverso il portale.
Endometriosi, fibromialgia ed acne le più richieste del 2021
Delle 30 malattie più richieste nel 2021, l’endometriosi è risultata per il secondo anno consecutivo la più interpellata, seguita dalla fibromialgia (al quinto posto nel 2020) e dall’acne, risalita di ben quattro posizioni rispetto all’anno precedente.
L’ambito per cui è stata chiesta maggior assistenza è quello ginecologico, che ha sfiorato le due cifre percentuali delle ricerche totali (il 9%), mentre i disturbi della pelle come – oltre all’acne – l’alopecia, il lipoma, le verruche e la psoriasi, hanno condotto l’ambito dermatologico al secondo posto della classifica, con il 7% di ricerche totali.
L’ambito con il maggior numero di “new entries” rispetto al 2020 è quello psicologico, con il 5% delle ricerche totali, registrando tra i disturbi più richiesti quello alimentare (all’undicesima posizione), la depressione (alla sedicesima), l’ansia (alla ventiquattresima) e, a chiudere la classifica, i disturbi legati al sonno (al trentesimo posto).
Viceversa, il disturbo bipolare, la disfunzione erettile, il glaucoma e la sciatalgia mostrano un calo di interesse da parte degli italiani nel 2021, uscendo così dalle prime trenta malattie più attenzionate.