Il futuro dei pagamenti è sugli smartphone. Gli iPhone, tramite il sistema NFC (Near Field Communication) potranno essere utilizzati come un POS, con una tecnologia integrata che non renderà necessario hardware aggiuntivo né il download di alcuna app.
Uno dei principali ambiti di ricerca di Apple è quello che riguarda i sistemi di pagamento. Non a caso uno dei principali canali di smart payment è proprio Apple Pay, che integra le principali funzionalità più avveniristiche; non solo il contactless, ma anche i supporti wearable (come Apple Watch) e le tecnologie biometriche.
Ora però la casa di Cupertino sta puntando a modalità che rendano possibile non soltanto pagare con strumenti Apple, ma anche riceverli, potendo sfruttare il proprio device come se fosse un vero e proprio POS. Questa innovazione sarà resa possibile dal NFC (Near Communication Field).
Questo settore di ricerca non è una novità per l’azienda; difatti gli sforzi tesi a raggiungere questo obiettivo risalgono al 2020. In quella data infatti era stata portata a termine l’acquisizione di Mobeewave, una società canadese che possedeva la tecnologia necessaria per trasformare gli smartphone in Point of Sale.
Il sistema di Mobeewave era più semplice di quello utilizzato da altre società, Apple compresa. Infatti anche i sistemi di Apple Pay non sono così diretti, necessitando di un lettore specifico, al quale poi, in un secondo passaggio, l’applicazione dà l’autorizzazione per il trasferimento della somma. Mobeewave invece permette di rendere tutto più semplice, indicando la somma ed accostando la carta.
Il nuovo sistema dovrebbe arrivare prossimamente, in primavera, incluso nel prossimo aggiornamento, ovvero iOS 15.4, accorciando quindi le distanze rispetto ad alcuni competitor. Infatti in alcuni modelli di Samsung la funzione è già presente, con Samsung POS.
Ancora non è chiaro se il sistema di pagamento sarà integrato con l’attuale strumento Apple Pay, oppure se verrà istituito un canale separato, continuando ad utilizzare le tecnologie Apple Pay ed aggiungendo il sistema NFC come ulteriore modalità a scelta dell’utente.
L’innovazione dei pagamenti tramite NFC col sistema Mobeewave non sarà l’unica per quanto riguarda i sistemi di pagamento. Si attende infatti l’uscita di una carta di credito brandizzata, la Apple Card, nata da una collaborazione con una delle principali banche d’affari, la Goldman Sachs.
In ogni caso, alla luce degli ultimi sviluppi, le tecnologie attualmente utilizzate potrebbero essere rese obsolete molto presto; è forse il caso di Square, azienda americana il cui sistema, già utilizzabile tramite iPhone, prevede l’utilizzo di un piccolo strumento (un supporto quadrato, appunto) che agisce da lettore.
Ma la comodità di un sistema senza alcun hardware aggiuntivo e addirittura senza la necessità di installazione di app si avvia a superare i metodi attuali, rendendo ancora più smart le transazioni.
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