L’applicazione IO è divenuta popolarissima negli ultimi due anni, da quando cioè è scoppiata la pandemia di covid. Visti i lockdown, la chiusura degli uffici, le eccessive code, e la paura nell’uscire di casa per contagiarsi, le persone di tutto il mondo, Italia compresa, hanno iniziato a gestire la propria vita online, e “faccende” che prima venivano svolte “di persona”, sono appunto state sostituite dal mondo digitale.
L’app IO, del resto, è molto utile in tal senso in quanto è l’applicazione ufficiale per i servizi delle pubbliche amministrazioni, che siano locali o nazionali, e permette di svolgere numerose funzioni. Pochi mesi fa, inoltre, divenne molto popolare anche per il famoso sistema Cashback, introdotto dal governo Conte Bis e poi bocciato da quello di Mario Draghi, e che permetteva agli italiani che effettuavano acquisti con metodi di pagamento tracciabili, di ottenere un piccolo sconto. In seguito, poi, con l’introduzione del green pass, il ben noto passaporto vaccinale, IO ha trovato ulteriore linfa vitale, in quanto tramite la stessa app è appunto possibile scaricare e mostrare il proprio pass ove richiesto.
SULL’APP IO ARRIVA IL PAGAMENTO CON PAYPAL: VEDIAMO COME FUNZIONA
Dopo questa lunga premessa arriviamo al dunque, ovvero, la novità che avrete quasi sicuramente letto nel titolo, ovvero, la compatibilità dell’applicazione di cui sopra con il sistema di pagamento PayPal. Come riferito dal Corriere della Sera, a seguito di un accordo con PayTipper, il sistema di pagamento di Enel X, PayPal è stato inserito in IO, di conseguenza, tutti coloro che avranno un conto dedicato potranno appunto pagare quando serve con lo stesso. Ma come funziona precisamente? Il tutto è molto semplice e non vi servirà alcuna laurea in ingegneria informatica per utilizzarlo. La prima cosa da fare, ovviamente, è scaricare l’ultima versione dell’app IO, disponibile sia per sistemi iOS quanto per Android, e sia per smartphone che per tablet. Dopo di che bisognerà autenticare la stessa applicazione tramite il proprio Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o eventualmente attraverso la CIE (Carta di identità elettronica).
Il terzo passaggio sarà quello di aggiungere PayPal al proprio portafoglio, previa l’apertura di un conto dedicato (serve essere maggiorenni e avere una carta di credito o un conto da associare). “Attenzione – specifica a riguardo Corriere.it – è necessario specificare che il prestatore di servizi PayTipper che gestisce le nostre transazioni per conto di PayPal, in caso di pagamento di un avviso, potrà applicare una tariffa, fino a un massimo di 1,50 euro”. Una volta effettuata l’associazione, ci verrà richiesta un’autenticazione che potrà avvenire attraverso l’app di PayPaol oppure mediante un sms di verifica. Dopo di che dovremo confermare a quale conto associare, tra quelli disponibili, il pagamento di PayPal, e a quel punto il gioco sarà fatto.