Il dado è tratto. Manca solo l’annuncio ufficiale della data, ma il colosso dell’e-commerce ha deciso di aprire dei negozi fisici, ma al tempo stesso non tradizionali, futuristi e sempre all’avanguardia, rivoluzionando completamente il modo di fare shopping.
L’azienda di commercio elettronico di Seattle, considerata attualmente la più grande Internet Company al mondo prevede di aprire un negozio di abbigliamento in un centro commerciale della California meridionale, entro la fine dell’anno.
Sarebbe la prima volta. Sarebbe la nuova sfida lanciata da Amazon, un’alternativa allo store online. Il negozio sarà specializzato nell’abbigliamento femminile e maschile, oltre a scarpe e altri accessori: la città giusta per sperimentale il vecchio con il nuovo è presso il centro commerciale Americana at Brand a Glendale, in California.
Algoritmo e camerini smart: Amazon cambia lo shopping
Un negozio vero e proprio, ma non come quelli cui siamo abituati a entrare. Qui la grande innovazione di Amazon: gli acquirenti riceveranno consigli personalizzati inviati ai loro cellulari mentre navigano nel nuovo negozio Amazon Style, fornito per lo più di etichette di moda non made in Amazon, che ha non si è sbilanciato, per il momento, su ulteriori dettagli riguardanti i brand.
Idee chiare, però. Il primo store di Amazon sarà di circa tremila metri quadrati, dimensioni simili a quelle di un Kohl’s, ma circa un terzo dei grandi magazzini, come Macy’s tanto per fare un esempio.
Spazi ristretti per allargare gli orizzonti, visto che Amazon sta pensando di offrire più del doppio del numero di stili, rispetto ai negozi tradizionali perché mostrerà uno di ogni stile in mostra mantenendo il resto nella stanza sul retro.
Altra innovazione, forse quella più sensazionale. La selezione è scelta dai curatori di Amazon che utilizzano anche i feedback forniti da milioni di clienti che acquistano su Amazon, ma soprattutto ci sarebbe l’utilizzo di un algoritmo per portare al massimo l’eleganza. È probabile che il concetto di negozio aggiunga ulteriore pressione ai venditori di abbigliamento tradizionali già sfidati, in particolare ai grandi magazzini che si sono affrettati ad adattarsi al passaggio degli acquirenti allo shopping online che è stato accelerato durante la pandemia.
Amazon cavalca l’onda dei grandi magazzini ma con punti vendita più piccoli e super-tecnologici, con l’esperimento, fra le altre innovazioni, di camerini smart: proprio da lì si potrà fare shopping una volta provato il modello giusto, tap su un codice nell’app di Amazon sullo smartphone per vedere subito se la variante taglia, o colore, per te è disponibile in magazzino. E il gioco è fatto.