Date le tante proteste degli utenti negli ultimi mesi, AGCOM sarebbe intenzionata a chiedere a DAZN di integrare uno speed-test.
Una notizia davvero inaspettata, ma non da biasimare. Le ripetute segnalazioni da parte degli utenti ha spinto l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ad agire per rendere il servizio più agevole.
In tanti casi, i singoli utenti si sono chiesti se la causa dei reiterati disservizi fosse legata alla propria connessione internet o alla piattaforma DAZN. Non è stato sempre semplice individuare la responsabilità.
L’azione di AGCOM servirebbe, dunque, a tutelare meglio i clienti, così da rintracciare l’artefice per ricevere un eventuale rimborso. Repubblica ritiene che AGCOM abbia preso tale strada seguendo la proposta fatta da Adiconsum, la quale prevede un sistema di misurazione.
Si tratta dello studio di una soluzione che possa monitorare la qualità della connessione, uno strumento capace di “misurare internet” per verificare l’effettivo rispetto delle condizioni contrattuali.
Pertanto, Repubblica ha spiegato che AGCOM avrebbe considerato più di uno speed-test che valuta la velocità di connessione. In questo modo, se lo speed test dovesse andare male, e la velocità di collegamento dovesse essere inferiore a quella richiesta, la responsabilità verrà attribuita al gestore della rete. Diversamente, la colpa ricadrà su DAZN.
I pro e i contro dello speed test proposto da AGCOM
Ci sono aspetti importanti da considerare riguardo la proposta di AGCOM. Se, da un lato, questa verifica sulla connessione servirebbe ad individuare le responsabilità di DAZN sui disservizi, dall’altro, tale responsabilità sarebbe comunque difficile da dimostrare.
Da un certo punto di vista, basterebbe un solo utente in grado di riuscire a seguire la diretta streaming senza disturbi da invalidare l’ipotesi di disservizio da parte della piattaforma.
In effetti, per questione di logica, la visione dell’intero evento live visto senza interruzioni da un solo utente rende impossibile imputare a DAZN la colpa di un malfunzionamento. Ciò significa che l’integrazione di uno speed test non potrebbe facilitare le cose.
Fino ad oggi, solo due casi di disservizio sono stati attribuiti a DAZN e la società si è assunta tutte le responsabilità, scusandosi con gli utenti. Ad ogni modo, la situazione sembra alquanto complessa. Malgrado le buone intenzioni di AGCOM, la soluzione dello speed test potrebbe risolvere il problema solo parzialmente.
Siamo consapevoli delle carenze relative alla connessione internet su tutto il territorio italiano. Chiedere a DAZN di integrare un sistema di speed test potrebbe non avere molto senso.